31 maggio 2008
PRATO (PO) .- Per undici anni fu presidente della Ciclistica Pratese 1927, in un periodo durante il quale la gloriosa società di via Garibaldi raggiunse importanti traguardi. Questa mattina ci ha lasciati per sempre Guido Palombo, che nonostante l'handicap di una malattia che lo aveva colpito diversi anni or sono, aveva voluto continuare a seguire la "Ciclistica Pratese 1927" e soprattutto il ciclismo, con la sua presenza al Gran Premio Industria e Commercio professionisti e ad altre manifestazioni. Era un personaggio del ciclismo, Guido, dai professionisti al settore giovanile. Durante la sua presidenza, dal 1985 al 1996, il Gran Premio di Prato festeggiò le nozze d'oro, fu valevole per il campionato italiano assoluto e la società per i suoi 60 anni (nel 1987) ottenne la medaglia d'oro per "gli alti meriti sportivi" in occasione del congresso nazionale della Federciclismo a Sorrento, oltre ad ottenere risultati importanti con le formazioni giovanili. Per tre volte inoltre durante la sua p
residenza, nel 1989, nel '91 e nel '96, giunse a Prato il Giro d'Italia. Fu anche dirigente nazionale del ciclismo professionisti, il suo impegno sempre ricco di entusiasmo, di passione, a cui sapeva unire innegabili capacità e doti umane. Domani in occasione del Giro del Montalbano a Bacchereto (Prato) riservato agli elite-under 23 con 150 atleti al via ed organizzato proprio dalla sua società, la Ciclistica Pratese 1927, sarà osservato un minuto di silenzio. Alla moglie, ai figli, ai parenti, sentite condoglianze.
ANTONIO MANNORI
|