MELZO (MI) - 32a Coppa Città - Org. U.C. Melzo - F.Meggiarin EL-U23.

E due! Dopo la vittoria ottenuta una settimana fa a Castello Roganzuolo nel trevigiano, il baby (19 anni) ragazzo di Cremona Edoardo Costanzi si ripete nella Coppa Città di Melzo. Ancora una volta in volata, alla sua maniera, davanti a 180 corridori. Se domenica scorsa alla sua prima apparizione tra gli Under 23 era stato una sorpresa, oggi davanti a tutto il gotha dei velocisti, da Montanari a Carini fino a Formentelli, il ragazzo di Leali dell'Unidelta-Bottoli-Acciaierie Arvedi, ha dimostrato che gli uomini jet della categoria, da ora in poi dovranno fare i conti anche con lui. Abbiamo scandagliato la nostra memoria per risalire a chi "Edo" puo somigliare, chi come lui passato di categoria, è riuscito a imporsi già nelle prime gare con questa autorità, con questa decisione e potenza. Con i dovuti " metri di misura" , lungi da noi dal voler apparire irriverenti, ma il modo con cui il cremonese domina le volate ci fa ricordare il giovane Saronni, quando 31 anni fa ancora dilettante si imponeva nelle volate di gruppo. Sarà forse anche per la struttura fisica, di bassa statura, con masse muscolari delle gambe pronunciate, stesso colpo d'occhio (tutti e due provengono dalla pista) , stessa padronanza del mezzo meccanico, stesso istinto quando si tratta di saper individuare la corsia giusta ed entrare decisi.

In questo, lo ripetiamo, senza scomodare nomi che hanno fatto la storia del ciclismo, Costanzi ci ha fatto venire in mente Beppe Saronni.

La gara con al via 184 corridori è vissuta principalmente sui tentativi operati prima dal solitario Maurizio Vanotti(Bergamasca) ripreso alla seconda tornata dopo aver ottenuto un vantaggio massimo di 1'12" sul gruppo compatto al suo inseguimento. Quindi, ripreso Vanotti, è toccato al suo compagno Luca Barla andarsene solitario durante la terza tornata. Al km 70, quarto dei sei giri grandi, sul ligure si porta il polacco Jaroslaw Marycz (Fidi Bc). Al km 74 la coppia vanta 2'04" sul gruppo che sembra disinteressarsi. A scuotere gli inseguitori ci pensa il nostro Ermanno Capelli. Il "nazionale" non è uno da lasciargli troppa confidenza, la fila si allunga, il ritmo si fa frenetico, al km 87 la coppia Barla-Marycz viene ricondotta a più miti consigli. La velocità non scende, la media che alla fine risulterà di quasi 46 orari non permette evasioni, neppure nei tre giri di 6 km ciascuno che chiudono la gara. La volata a ranghi compatti è inevitabile. L'esperienza del nostro Francesco Frisoni gli suggerisce di fare da apripista al giovane compagno Costanzi, i due alla rotonda posta ai 200 metri finali( ma cosa fa una rotonda a così poco dall'arrivo) si perdono, il cremonese riesce però a trovare lo spiraglio alla sua destra, lambendo le transenne fa esplodere tutta la sua potenza. La vittoria è netta, ai battuti non resta che accettare la sconfitta. Sul palco d'arrivo è presente Dino Zandegù,l'ex grande velocista degli anni 60-70 a parole d'ammirazione per il giovanissimo Costanzi.


( Enrico Trezzi Addetto stampa
Unidelta-Bottoli-Acciaierie Arvedi)

Arrivo:

1 Edoardo Costanzi (CC Cremonese Arvedi Unidelta)
km 138 in 3h00'52", media 45,780 km/h
2 Enrico Montanari (Lucchini Neri Finauto)
3 Alain Lauener (Sui, Team Fidibc.com)
4 Giovanni Carini (SC Pagnoncelli NGC Perrel)
5 Erminio Gatti (Eurobike Oliver Ogan)
6 Francesco Martinetti (Team Tata)
7 Francesco Frisoni (GS Unidelta Bottoli)
8 Michele Magni (UC Bergamasca Colpak)
9 Alessandro Formentelli (UC Palazzago Saclà)
10 Stefano Colangelo (Team Fidbc.com)

Iscritti 207 partenti 184 arrivati 174

by Stefano Bertolotti

© 2007 Photoreportage
by Gianfranco Soncini tel. 335.6645000



il podio

il vincitore con le Miss



il bacio della miss per Edoardo Costanzo all seconda vottoria in 7 giorni

Costanzi festeggia con tutti i compagni di squadra
 
 

 

 

 

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