DOPO 38 ANNI UN TOSCANO VINCE A MERCATALE
di Fabrizio Sterpos
MERCATALE VALDARNO (AREZZO) – Rispettando i pronostici
è stato il favorito Francesco Ginanni a rompere il
tabù che voleva i corridori toscani a digiuno di successi
nella prestiosa Coppa Fiera Mercatale dall’ormai remoto
1969, anno in cui si impose il pisano Loris Vignolini.
Come di consueto non mancano al via i grandi nomei del ciclismo
nazionale, primi fra tutti Renato Di Rocco e Alfredo Martini,
rispettivamente presidente e presidente onorario della Federciclismo.
I partenti sono stati 319, un ottimo numero anche se in alcune
edizioni si sono presentati al via anche più di 400
corridori.
Il primo tentativo di fuga di una certa consistenza vede protagonisti
Belli, Bianchin, Maggiore, Scaroni e Cortivo, cui successivamente
si accodano anche Gadici, Di Battista, e Finetto. Questi ultimi
due corridori rimangono da soli al comando quando la corsa
entra nella sua fase più impegnativa con la dura ascesa
di Miravalle da ripetere per 5 volte. Di Battista e Finetto
insistono nella loro azione e a due giri dal termine il loro
vantaggio sul gruppo è di una trentina di secondi.
I due vengono ripresi nel corso della tornata successiva nella
quale si forma al comando un gruppo comprendente Ciavatta,
Zanderigo, Taborre, Basso, Stortoni e Novembrini. Ciavatta
si aggiudica il G.P.M. posto al penultimo passaggio da Mirvalle
e rimane in testa alla gara con il solo Stortoni.
Ma il gruppo da dietro reagisce e a 5 km al termine si la
corsa si compatta con un drappello forte di 25 atleti che
vanno a giocarsi la Coppa Fiera in un inusuale arrivo in volata.
Ancora una volta lo squadrone Finauto lavora al meglio mettendo
Ginanni nelle condizioni di vincere nettamente davanti a Brambilla,
Battaglini, Zampedri e Fumagalli.
Uno strepitoso avvio di stagione per Francesco Ginanni che
centra la prestigiosa accoppiata Trofeo Zanchi-Coppa Fiera,
senza contare che la scorsa settimana aveva vinto anche in
Portogallo con la maglia azzurra e porta così a 5 i
suoi centri stagionali.