2019-08-03 - MARCHE - CASTELFIDARDO (AN) 5 TROFEO GAROFOLI PORTE di Km. 126,300 alla media di 38,696 Km/h
Trionfo del Team LVF nel 5° Trofeo Garofoli Porte. Arrivo in parata di Gianmarco Garofoli e Andrea Piccolo
Castelfidardo - Dopo la gara da allievo vinta su queste strade tre anni fa, si ripete Gianmarco Garofoli questa volta indossando la maglia di campione d'Italia Juniores vinta recentemente e centrando qui il suo sesto sigillo stagionale.
Finisce come tutti un po' se l'aspettavano, ma il primo appuntamento di questa "Due Giorni Marchigiana" Juniores (domani si replica alle 14 a Staffolo) ha offerto una gara tutt'altro che scontata, anzi avvincente, combattutissima, che dopo la prima parte pianeggiante si e' ridisegnata per ben sette volte durante i passaggi negli strappi in salita della Figuretta.
Alla fine e' parso netto il dominio della LVF con il campione d'Italia Garofoli, Andrea Piccolo (arrivato a fianco del compagno di squadra) e Meris a fare il bello e cattivo tempo.
Dopo la parte in pianura che ha fatto registrare una fuga importante condotta da Chiari (Cene asd) e Nicola Galli (Sidermec) con un vantaggio massimo arrivato a 2'30", il tratto in salita consegna la fuga di Casadei, Meris e Luciano. Dietro gli inseguitoti a cercar di ricucire.
Il passaggio successivo restano al comando Casadei e Meris. Dietro altri dieci uomini all'inseguimento con Vacek e Balestra del Team Giorgi fra i piu' attivi.
Poi si invola Meris, ma verra' ripreso per problemi meccanici.
A due giri dal termine in salita si registra la mossa vincente del team LVF. Gianmarco Garofoli tenta lo scatto. Al suo inseguimento si pone Verre. E' qui che parte Piccolo. Vantaggio guadagnato di 12" e poi giu' a testa bassa in discesa. Solo dopo un chilometro lo raggiunge uno scatenato Garofoli. I due vanno via insieme. Sara' Piccolo a fare l'andatura fino alla fine al suo compagno di squadra.
Alle loro spalle gli inseguitori alzano bandiera bianca, comprendendo che oramai i giochi sono fatti. Piccolo e Garofoli si presentano all'arrivo affiancati. A cento metri dal traguardo i due si danno la mano. Ma e' Piccolo idealmente a spingere il compagno qualche centimetro piu' avanti, fra un tripudio indescrivibile.
Su 86 partenti appena in 15 tagliano il traguardo. A dimostrazione proprio delle difficolta' di questo percorso.
Alla fine il campione d'Italia dedichera' la vittoria, oltre che alla citta' ed ai tifosi, proprio al suo compagno di squadra. "Non sto attraversando un buon momento di forma (per una precedente caduta n.d.r) e devo ringraziarlo per l'aiuto che mi ha dato".
Domani alle 14 si replica a Staffolo. Stessi protagonisti? Si vedra'.