2011-11-26 - TOSCANA - Prato (PO) CHALLENGE ROSA TRE REGIONI
Premiate a Prato le vincitrici della Challenge Rosa Tre Regioni
Prato - E' stata Edita Pucinskaite, madrina della manifestazione, a vestire tre ragazze toscane con la maglia tutta al femminile nel suo colore rosa, quale simbolo del primato finale nella Challenge Rosa Tre Regioni: momenti che resteranno per sempre nei ricordi dell'Allieva Michela Balducci (Gs Butese) campionessa Toscana e vice campionessa italiana su strada a Povegliano(Tv), come per Valeria Arzilli, Esordiente Secondo Anno del Gs Gastone Nencini e della giovane esponente dell'ASD Nuova Sfinge Alma e campionessa Toscana Donne Esordienti Primo Anno Lucrezia Betti.
Per questa manifestazione nell'allestimento 2011 della Commissione Femminile della FCI Toscana la sala convegni dell'Hotel Datini di Prato era gremita di appassionati e rappresentanti federali oltre agli esponenti del comitato interregionale organizzatore della rassegna stagionale, che da un biennio riunisce atlete dell'Italia Centrale e non solo. Per i punteggi assegnati nel corso delle 18 giornate in calendario tra Marche, Toscana ed Emilia Romagna, la Balducci, tra le Allieve ha prevalso con sei successi e numerosi piazzamenti sopravanzando nettamente l'emiliana gia' tricolore Natasha Grillo (Polisportiva Molinella) che si e' invece assicurata il primo posto del Trofeo Rosa Omnium imperniato in prove su Strada Pista e Crono; Valeria Arzilli del secondo anno Esordienti per un solo punto ha avuto la meglio sulla brava Campionessa Toscana Noemi Prisciandaro che veste i colori del Gs Butese, mentre la pratese Betti della societa' pistoiese di Agliana, e' stata nettamente la migliore Esordiente primo anno, categoria che ha visto la piazza d'onore della piacentina della ASD Cadeo Carpaneto Angela Filippini. Tra le molte societa' premiate tra le migliori sono risultate il Gs Butese e ASD Nuova Sfinge Alma.
Resta da considerare che al fine di allargare e dare maggiore impulso al movimento femminile nazionale bisogna passare ad una maggiore spinta agonistica e organizzativa proprio nei numeri di queste tre regioni, che a differenza dell'attivita' svolta al nord Italia, incontrano notevolissime difficolta'. Questa Challenge, nei suoi promotori, prova ad andare incontro a esigenze tecniche e soprattutto economiche: sforzi organizzativi che nel suo complesso rimangono insufficienti poiche' vi sono societa' costrette, per la struttura di questo calendario, che e' opportuno sottolineare resta quanto di meglio si possa fare attualmente, costringe le societa' stesse a compiere grossi sacrifici, a partire dalle onerose trasferte, in un complesso di costi di difficile ammortamento gestionale. Quindi l'intento delle squadre decise a intraprendere una stagione di gare passa attraverso sacrifici sui quali gioca un ruolo importante un sostegno di cui anche la FCI deve farsi carico nel trovarne le opportune soluzioni e l'entusiasmo mostrato quest'oggi durante gli interventi dei rappresentanti federali nel corso della manifestazione pratese parla purtroppo soltanto al presente.
fp