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2013-01-05 -
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LE RISPOSTE DEL CANDIDATO SALVATORE BIANCO
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Salvatore Bianco candidato alla Presidenza della Federciclismo ci ha inviato le risposte che qui sotto pubblichiamo,
1 ) La prima cosa che fara' appena eletto/rieletto presidente
Armonizzare i rapporti tra periferia e sede centrale, evitando di pensare di essere un gradino piu' in alto degli altri. Purtroppo quando manca, come ora, un sano rapporto di collaborazione, si perde l'entusiasmo del fare da parte della base.
2) Come pensa di risolvere il problema della continua diminuzione delle gare su strada per Esordienti - Allievi e Juniores
E' necessario abbattere i costi, soprattutto per quanto riguarda le tasse federali, e fare in modo di creare un progetto, un circuito a livello nazionale nel quale vengano coinvolti esordienti, allievi e juniores. In Puglia, per consentire una maggiore organizzazione di gare, abbiamo sollevato dalle spese per le tasse federali gli organizzatori di gare per esordienti, allievi e juniores, e siamo effettivamente riusciti ad avere un incremento di manifestazioni.
3) Organizzare le gare ha costi sempre piu' elevati ha una soluzione per risolvere questo problema?
Sia a livello professionistico, che a livello locale, la soluzione e' il consorzio tra diversi organizzatori, per poter fare economie di scala e suscitare - con l'offerta di "pacchetti di gare" e non di una singola manifestazione - un maggiore interesse negli sponsor.
4) Il Sud ha pochissimi tesserati e poche gare come pensa di affrontare questo problema ?
I Comitati Regionali devono economizzare le risorse e conseguentemente aiutare l'organizzazione di alcune gare. Gia' risparmiare i 300 euro di tasse, da parte degli organizzatori, e' un modo per far partire qualcosa. Le periferie devono avere autonomia, le iniziative locali non vanno vincolate o - peggio - bloccate, altrimenti non si da' spazio a chi ha spirito di iniziativa e puo' portare nuova linfa al nostro movimento.
5) Nei passaggi di categoria ogni anno si perdono moltissimi atleti ha una soluzione da proporre per migliorare o risolvere questo problema
Ancora una volta la risposta e' nell'unione: penso a gruppi di societa' che, regione per regione, interagiscano nella formazione dei giovani atleti, di modo che ad esempio chi si interessa degli esordienti possa trovare una sponda nelle categorie superiori. Sarebbe opportuno che ci fosse una compartecipazione anche a livello di supporto tecnico e di materiali: chi ingaggia ragazzi usciti da una squadra giovanile si sdebiti almeno con piccole forniture di materiali, sarebbe la salvezza ad esempio di tante societa' meridionali. Vaglierei anche l'ipotesi di un investimento da parte delle societa' professionistiche, con una percentuale che ricadesse su quelle giovanili, tramite ripartizione operata tra i Comitati Regionali. In definitiva, bisogna in tutti i modi ridare entusiasmo alle societa', in modo che possano offrire prospettive certe ai loro atleti, e ne impediscano la fuga.
6) Manterra' le cosi' dette gare alternative "obbligatorie" la seconda domenica del mese per le categorie Esordienti - Allievi e Juniores
Assolutamente no, e' vietato vietare. Ogni regione, come detto sopra, deve rapportarsi con le realta' del territorio e organizzare la stagione cosi come ritiene opportuno. Non si puo' vietare a una Lombardia o a un Veneto di fermare una domenica per questo tipo di prove, perche' in questo modo si perdono gare e non e' detto che vengano sostituite da altre manifestazioni ciclistiche alternative.
7) Quali sono i componenti della Sua Squadra nel ruolo di Vice - Presidente
8) Quali sono i componenti della Sua Squadra nel ruolo di Consiglieri
Se fosse possibile, sceglierei come vicepresidenti 3 dirigenti dalle differenti caratteristiche: uno che abbia capacita' di pubbliche relazioni, uno che si intenda di organizzazioni, e uno che curi i rapporti con le societa' di base. Non scelgo, ne' posso imporre ai delegati dei nomi, per una questione anche di rispetto del voto elettorale, perche' significherebbe dare un corso precostituito all'Assemblea, cosi' come avvenuto a Imola, con Di Rocco che si e' costruito un Consiglio su misura che poi ha dato risultati pessimi, senza mai un confronto ne' un dibattito, con tutte le delibere passate all'unanimita'. I miei vice non sarebbero appiattiti su di me. Io come presidente mi devo adeguare alle scelte dell'Assemblea, e confrontarmi col Consiglio uscito dall'Assemblea stessa, senza il mio imprimatur sulle scelte dei consiglieri e vicepresidenti
9) Quali saranno le Sue indicazioni per la presidenza della Commissione Tecnica Nazionale
Non e' solo una questione di presidente, ma di scelta di dirigenti che abbiano esperienza pluriennale nell'ambito dei comitati provinciali e regionali, perche' da li partono idee, movimenti, gare, sentimenti e tutto quel che e' ciclismo. Gente che abbia conoscenza del sistema sociale, provinciale, regionale. Nominare come responsabile uno che non e' mai stato presidente provinciale o regionale o di societa' non puo' portare all'attenzione del Consiglio Federale quelle che sono le istanze della periferia. Ci serve invece una persona che abbia un approccio costruttivo e che sappia anche confrontarsi e accordarsi con i componenti della commissione, i quali devono avere un ruolo anche in rapporto a una differenziazione geografica.
10) Quale e' la sua idea innovativa che proporra' nel caso venga eletto/rieletto presidente
Quella di un marketing piu' efficace, collegato al progetto di una emittente televisiva federale che possa incentivare la crescita del ciclismo italiano e l'avvicinamento degli sponsor, tramite una maggiore visibilita' delle nostre gare e insomma una contropartita in termini propositivi. Se riusciamo ad avere piu' risorse e piu' risparmi per le societa', possiamo riattivare un circuito virtuoso.
Salvatore Bianco
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