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2009-08-18 - LOMBARDIA
- Luino (VA)
89. TRE VALLI VARESINE
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Reduce dal Giro del Portogallo, il ventiquattrenne lombardo Mauro Santambrogio (Lampre-N.G.C)vince la Tre Valli Varesine operando il forcing finale in vista del traguardo posto in salita anticipando di pochi secondi Francesco Masciarelli (Acqua & Sapone - Caffè Mokambo) Alexandre Botcharov (Team Katusha) giunti nell'ordine alle sue spalle, con i quali aveva da poco preso il largo dal resto della fuga a 12 che aveva caratterizzato l'intera corsa. E' stato il successo di un attacco partito da lontano, operato da un plotone del quale facevano parte anche Proni (Isd), Biondo (Ceramica Flaminia), Alessandro Bertolini (Diquigiovanni), Paolini (Acqua & Sapone-Caffè Mokambo), Stangelj (Liquigas),Cheula(Barloworld), Salerno (Lpr), Savini (Csf Group Navigare) e Marzano (Lampre-Ngc). Passato tra i professionisti giovanissimo Santambrogio oggi nella conferenza stampa del dopo corsa affiancato da Franco Ballerini ha dichiarato:
"nel finale stavo bene ed ero sicuro di me perchè il mio DS Bontempi e il mio compagno Marzano, che ringrazio molto per il tanto lavoro svolto in mio favore, mi spronavano certi dei miei mezzi, quindi ai 250 metri sono scattato per vincere e così è stato. In Portogallo, dove ho soltanto sfiorato la vittoria facendo un secondo posto e 2 volte terzo, in accordo con il DS abbiamo deciso il ritiro recuperando forze per fare bella figura nella Tre Valli Varesine, corsa nella quale anche il mio DS ci teneva tanto, è andato tutto bene e spero di aver ripagato al meglio la sua fiducia".
Quando gli è stato chiesto quale fosse il significato della vittoria di oggi, vista anche come una raggiunta maturazione ha risposto:
" questo sicuramente mi ha cambiato la testa, adesso so che ho i mezzi per diventare un buon corridore, vediamo viviamo alla giornata"
A Franco Ballerini quando viene chiesta una opinione sul ragazzo lombardo dichiara:
"Santambrogio è un atleta di spessore con dei mezzi individuali, è un pò che se ne parla, oggi lo aspettavamo(..) io spero che in Portogallo abbia finalmente capito il corridore che è, e che quindi d'ora in avanti si esprima come ha fatto oggi (..) questa corsa ha mostrato degli ottimi giovani che si esprimono a certi livelli, ciò è bene per il presente ma soprattutto per il futuro".
Sulle domande a riguardo di Ballan e Cunego in chiave azzurra ha precisato:
"Ballan è il Campione del Mondo uscente, anche se non ha avuto un avvio di stagione brillante è un ottimo corridore, di alto livello, Damiano per le corse di un giorno è sempre pericoloso e spero che la Vuelta gli dia una buona preparazione, il percorso di quest'anno non ci permette di affidarci ad una sola punta, ma occorreranno altri corridori che ci offrano più opportunità perchè quest'anno sarà più difficile tenere chiusa la corsa.
In relazione alle domande su a Basso e Garzelli è stato chiaro:
"tutti devono dimostrare qualcosa, perchè a me non hanno mai regalato niente di conseguenza io tendo a non fare regali, soprattutto la maglia della nazionale, quella non si può regalare; ciò non vuol dire che Basso e Garzelli non siano dei grandi corridori ma io stò aspettando un segnale" |
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