INTERVISTA - Intervista al vincitore del Gp l'Eco di Bergamo, Matteo Cigala
Quell'arrivo a braccia alzate sul traguardo di Viale Papa Giovanni XIII a Bergamo lo ha proiettato sul podio della classifica nazionale Allievi di Ciclismo.Info, dopo una stagione corsa ad ottimi livelli, Matteo Cigala si appresta a debuttare negli juniores, quest'oggi ci parlera' del passato e ci svelera' i suoi progetti per il futuro.
Matteo Cigala, il 2009 e' stato per te un anno da incorniciare?
Sicuramente si. All'inizio dell'anno non mi sarei mai aspettato una stagione cosi', mi ero posto l'obiettivo di riuscire a cogliere almeno tre o quattro vittorie, magari di raggiungere un successo importante, ma mai avrei pensato di poter vincere dieci corse. Ho capito che poteva essere un'ottima stagione gia' dopo la prima vittoria a Paladina, quel giorno riuscii a vincere molto bene, ero in splendida forma come dimostrano anche gli altri successi colti nel volgere di poche settimane.
Tanti successi e non solo,come testimoniano i nove secondi posti, una stagione corsa ad alto livello da aprile a ottobre, ma qual e' stato il momento piu' bello?
Sicuramente gli ultimi venti metri del Gran Premio l'Eco di Bergamo, quando mi sono voltato e ho capito che sarei riuscito a vincere. Questa vittoria e' stata la ciliegina sulla torta per coronare una stagione vissuta con impegno e costanza.
Finisce l'avventura nella categoria allievi e finisce anche la tua storia con i colori della Monteclarense.
In questa squadra ci sono cresciuto. Ho iniziato a correre da G1 con la maglia della Mazzano dopo di che, all'inizio della stagione G3, sono approdato all'Asd Monteclarense dove ho trovato subito un ambiente famigliare fatto da persone che amano il ciclismo, e vivono per questo sport. Se c'e' un merito per quello che sono riuscito ad ottenere questa stagione e' proprio dei direttori sportivi che mi hanno formato in questi anni, ed in particolar modo di Marcello Bregoli.
Il prossimo anno dovrai affrontare il passaggio negli juniores, come ti stai preparando al debutto nella nuova categoria?
La preparazione non e' molto diversa da quella che ho sostenuto la scorsa stagione invernale, palestra, spinning, qualche uscita di corsa a piedi. Rispetto allo scorso anno mi sono impegnato maggiormente sul potenziamento in palestra.
Nel 2010 vestirai la maglia dell'Asd Aspiratori Otelli, come e' maturata questa scelta?
Ho deciso dove avrei corso nel 2010, molto presto, non ho mai avuto dubbi sulla decisione da prendere. L'Ads Aspiratori Otelli e' una squadra tra le migliori, negli juniores diventa importante avere dei compagni forti con cui confrontarsi a dai cui apprendere i trucchi del mestiere. Inoltre il mio nuovo direttore sportivo, Giambattista Bardelloni, abita a tre chilometri da casa mia, anche questo e' sicuramente un fattore positivo.
In maglia Aspiratori Otelli ci sara' anche il tuo grande rivale di questa stagione, Nicolas Marini.
Con Nicolas Marini c'e' un'amicizia, ma anche una rivalita', che va avanti da molto tempo. Quest'anno, a differenza delle altre stagioni, in cui non ero mai riuscito a batterlo, sono riuscito a prendermi delle belle rivincite. La sua scelta di approdare nella mia stessa squadra, maturata dopo due mesi dalla mia decisione, mi ha fatto molto piacere, avere un compagno come Nicolas puo' far comodo, credo che potremo aiutarci a vicenda in gara.
A questo punto la domanda e' d'obbligo, cosa ti aspetti per la prossima stagione?
Sono consapevole che non sara' facile, c'e' un bel divario tra le due categorie ma, vedendo come sono andati i primi anni Zordan e Wackermann, sono fiducioso e spero di poter realizzare una buona stagione. L'obiettivo principale sara' di riuscire a crescere tranquillamente, imparando dai piu' grandi e chissa' che non arrivi qualche bel risultato.
Nel mondo dei professionisti, chi sono i tuoi idoli e qual e' la corsa dei tuoi sogni?
Sono un grande tifoso di Alberto Contador e Kim Kirchen. Per quanto riguarda la corsa non e' facile rispondere, anche perche' per adesso non conosco perfettamente le mie caratteristiche, mi piacciono molto la "Liegi" e le altre classiche delle Ardenne.
Com'e' Matteo Cigala quando scende dalla bici?
Sono un ragazzo come tutti i miei coetanei, vado a scuola, frequento il terzo anno del Liceo Sportivo Gianni Brera a Brescia, mi sveglio tutte le mattine alle 6,20 per prendere l'autobus che mi porta a lezione. Nel tempo libero mi piace stare al computer e passare il tempo con la mia ragazza e con i miei amici.
Una frase che ti rappresenta?
"Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare"
Chiudiamo con un sogno.
Passare professionista.
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