Giacomo Berlato piu' forte della sfortuna, ci racconta la sua stagione
Nonostante un brutto incidente in allenamento, Giacomo Berlato e' risultato uno dei migliori debuttanti nella categoria juniores, vincendo tre corse e chiudendo al terzo posto la 3Tre Internazionale Bresciana.
Una stagione che, nonostante la sfortuna, ti ha regalato delle soddisfazioni?
Si, ero partito con l'idea di far bene per farmi conoscere nella nuova categoria e magari riuscire a vincere una gara. Dopo la prima vittoria ho attraversato un ottimo periodo di forma, ottenendo vari piazzamenti e riuscendo a vincere la gara di casa a Schio, erano molti anni che un corridore di casa di portava a casa quella corsa. Sono riuscito a fare molto bene alla 3Tre Bresciana ottenendo un ottimo terzo posto in classifica generale poi, durante un allenamento l'incidente dove mi sono fratturato la clavicola e che mi ha tenuto un mese lontano dalla bici.
Dopo l'incidente sei riuscito comunque a ritornare a correre e, nel finale di stagione, ti abbiamo rivisto protagonista in gara?
Dopo un mese dall'incidente sono tornato ad allenarmi, non e' stato facile ritrovare il ritmo di gara. Da questo punto di vista mi e' stato molto utile partecipare al Giro della Basilicata dove ho aiutato un mio compagno a vincere una tappa.
Questa stagione ha segnato il tuo passaggio nella categoria juniores, ma dove e' iniziata la tua avventura in bicicletta?
Ho iniziato a pedalare all'eta' di sei anni, nella categoria G1 nel Vc Schio per cercare di seguire le orme di mio fratello piu' grande, presto ho capito che questo era il mio mondo grazie anche ai primi successi ottenuti nella categorie giovanili.
Dopo la sfortunata ma proficua stagione 2009, cosa ti aspetti dal prossimo anno?
Mi piacerebbe riuscire ad ottenere un successo in una gara internazionale, quest'anno mi hanno particolarmente affascinato il Gp dell'Arno e la 3Tre Bresciana, spero di ben figurare in questi appuntamenti.
Cosa fa Giacomo Berlato quando scende dalla bici?
Vado a scuola, frequento il secondo anno di un Istituto Professionale, sono un ragazzo molto tranquillo.
Un tuo punto di forza e un tuo punto debole?
Sicuramente la volata non e' il mio forte, mentre mi trovo particolarmente a mio agio in salita.
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