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2008-09-27 - LOMBARDIA
- VARESE (VA)
CAMPIONATO DEL MONDO SU STRADA DONNE ELITE alla media di 37,482 Km/h
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 CAMPIONATO DEL MONDO DONNE ELITE IN LINEA VARESE 2008
Oro per la Britannica Nicole Cooke
La britannica Nicole Cooke si conferma regina del 2008 realizzando la straordinaria accoppiata titolo olimpico e mondiale della corsa in linea.
Al posto d'onore l'inossidabile olandese Marianne Vos, al terzo un'altra protagonista di questa stagione, la tedesca Judith Arndt, leader di Coppa del Mondo e bronzo mercoledì scorso al mondiale a cronometro. Non brillante la prestazione delle ragazze italiane, che non sono riuscite ad essere protagoniste nel momento decisivo della corsa. La gara si é accesa sin da subito con un tentativo a dodici che ha visto protagoniste l'azzurra Baccaille, la francese Salvetat, la statunitense Armstrong, la britannica Armistead, le lituane Ziliute e J.Polikeviciute, la belga Verbeke, la spagnola Sanchis, la messicana Morfin, le tedesche Keller e Becher e l'australiana Egyed ultima ad arrendersi all'inizio dell'ultimo giro.
In occasione dell'ultimo passaggio sulla salita di Via Montello accellera l'olandese Vos portandosi dietro la britannica Cooke, le tedesche Arndt e Worrack, le svedesi Johansson e Ljungskog con quest'ultima sfortunatissima per l'incidente nel finale di corsa. Noemi Cantele ha perso l'occasione di potersi agganciare nel gruppetto delle fuggitive e, dopo aver inseguito a lungo, é stata riassorbita dal gruppo.
Ennesima accelerazione della Vos sulla salita dei Ronchi, ma rivengono le altre quattro compagne di fuga. Tra scatti e controscatti, nel rettilineo dell'Ippodromo si presentano solo in quattro con la Cooke che precede nettamente allo sprint Vos, Arndt (seconda medaglia di bronzo conquistata a Varese) e Johansson. A 11" al quinto posto taglia il traguardo Worrack, mentre per il sesto posto la volata del gruppetto inseguitore (forte di 26 unità) viene vinta dalla Lituana Ziliute. Questi i piazzamenti delle nostre atlete azzurre: Bronzini 14.ma, Baccaille 26.ma, Cantele 37.ma, Luperini 70.ma, ritirata la Lechner.
Nicole Cooke: "Ad agosto avevo ottenuto la vittoria a cui tenevo di più. Questa mattina mi sono svegliata tranquilla, ero rilassata perché sapevo di avere a disposizione una squadra forte. Quindi ho corso senza pressione, d'istinto, e alla fine é stato più semplice di quanto potessi immaginare"
Doppietta Olimpica-Iridata per la 28enne gallese Nicole Cooke che risiede a Vilanella di Lugano in Svizzera. Cooke iniziò a correre molto presto e all'età di 16 anni vinse il suo primo titolo nazionale senior. Nel 2001 le fu conferito il Bidlake Memorial Prize, per risultati eccezionali e diffusione del ciclismo. In carriera ha collezionato già 4 mondiali (nel 2000 juniores strada a Plouay; nel 2001 juniores mountain bike in Colorado e strada e cronometro a Lisbona) e 47 vittorie nella categoria elite tra cui la Coppa del Mondo nel 2003, Giro d'Italia 2004, Freccia Vallone 2005-2006, Giro delle Fiandre 2007, Trofeo Alfredo Binda 2007. Qui a Varese colleziona la quinta vittoria stagionale tra cui la medaglia d'oro all'olimpiade di pechino su strada e il campionato britannico su strada
Questo il primo commento del commissiario tecnico delle azzurre Edoardo Salvoldi dopo la gara: "Bisogna ammettere la superiorità delle nostre avversarie. Da parte nostra credo che non siano stati commessi errori tattici. Nella prima fuga avevamo Monia Baccaille che ci dava tranquillità davanti. Abbiamo poi provato a rientrare con la Luperini per fare selezione senza portarci dietro tutto il gruppo, ma non ci siamo riusciti. Poi sono partite le favorite e non siamo state in grado di stare con loro. Mi spiace per Noemi, le é mancato qualcosa per potersi agganciare al gruppetto di testa".
Tatiana Guderzo: "Ringrazio le ragazze e mi scuso per non essere stata all'altezza della squadra. Ci sono degli attimi importanti in una corsa in cui ci sei oppure no. Oggi io non c'ero. La condizione era buona, forse la testa non era quella di Pechino".
Giorgia Bronzini: "Forse avremmo potuto fare qualcosa di più, ma ognuna di noi ha dato il massimo. Dopo il successo dell'anno scorso questa può essere una delusione. In realtà credo che nel cuore di ognuna di noi non sia cosi'".
Noemi Cantele: "Ha semplicemente vinto la più forte. Le cinque davanti erano veramente in grande condizione".
ORDINE DI ARRIVO:
1 Nicole Cooke (Great Britain) 3h 42' 11" media 37,482 km/h
2 Marianne Vos (Netherlands)
3 Judith Arndt (Germany)
4 Emma Johansson (Sweden) 0.05
5 Trixi Worrack (Germany) 0.11
6 Diana Ziliute (Lithuania) 1.47
7 Marta Vilajosana Andreu (Spain)
8 Joanne Kiesanowski (New Zealand)
9 Alex Wrubleski (Canada)
10 Julia Martisova (Russian Federation)
11 Claudia Häusler (Germany)
12 Chantal Beltman (Netherlands)
13 Linda Villumsen (Denmark)
14 Giorgia Bronzini (Italy)
15 Nikki Egyed (Australia)
16 Grace Verbeke (Belgium)
17 Jeannie Longo-Ciprelli (France)
18 Edita Pucinskaite (Lithuania)
19 Christiane Soeder (Austria)
20 Maryline Salvetat (France)
21 Kaytee Boyd (New Zealand)
22 Amber Neben (United States Of America)
23 Malgorzta Jasinska (Poland)
24 Siobhan Dervan (Ireland)
25 Laura Lorenza Morfin Macouzet (Mexico)
26 Monia Baccaille (Italy)
27 Rasa Polikeviciute (Lithuania)
28 Sharon Laws (Great Britain)
29 Tatiana Guderzo (Italy)
30 Mirjam Melchers-Van Poppel (Netherlands)
31 Susanne Ljungskog (Sweden)
32 Modesta Vzesniauskaite (Lithuania) 1.56
33 Natalia Boyarskaya (Russian Federation)
34 Jolanta Polikeviciute (Lithuania)
35 Emma Pooley (Great Britain)
36 Anna Sanchis Chafer (Spain)
37 Noemi Cantele (Italy) 1.59
38 Zinaida Stahurskaya (Belarus) 4.54
39 Kristin Armstrong (United States Of America) 4.56
40 Alexandra Burchenkova (Russian Federation) 5.24
41 Elizabeth Armitstead (Great Britain)
42 Rosane Kirch (Brazil) 6.08
43 Grete Treier (Estonia) 6.11
44 Maja Adamsen (Denmark)
45 Oxana Kozonchuk (Russian Federation)
46 Clemilda Fernandes Silva (Brazil)
47 Karine Gautard (France)
48 Erinne Willock (Canada)
49 Lieselot Decroix (Belgium)
50 Sereina Trachsel (Switzerland)
51 Martina Ruzickova (Czech Republic)
52 Iturriagaechevarria (Spain)
53 Vicki Whitelaw (Australia)
54 Edwige Pitel (France)
55 Paulina Brzezna (Poland)
56 Marissa Van Der Merwe (South Africa)
57 Monika Grzebinoga (Poland)
58 Liesbet De Vocht (Belgium)
59 Daniela Pintarelli (Austria)
60 Julie Beveridge (Canada)
61 Jessica Allen (Great Britain)
62 Suzanne De Goede (Netherlands)
63 Oenone Wood (Australia)
64 Carla Ryan (Australia)
65 Tatiana Antoshina (Russian Federation)
66 Patricia Schwager (Switzerland)
67 Kori Kelley Seehafer (United States Of America)
68 Monika Schachl (Austria) 6.16
69 Rosara Joseph (New Zealand)
70 Fabiana Luperini (Italy)
71 Charlotte Becker (Germany)
72 Luise Keller (Germany)
73 Oksana Kashchyshyna (Ukraine) 9.22
74 Verónica Leal Balderas (Mexico)
75 Sylwia Kapusta (Poland) 12.14
76 Anriette Schoeman (South Africa) 13.17
77 Sigrid Corneo (Slovenia)
78 Felicia Greer (Canada)
79 Jennifer Hohl (Switzerland)
80 Elodie Touffet (France)
81 Rasa Leleivyte (Lithuania)
82 Miho Oki (Japan) 17.50
83 Yevgeniya Vysotska (Ukraine) 20.20
84 Laure Werner (Belgium) 22.02
85 Mirjam Hauser-Senn (Switzerland)
86 Julie Krasniak (France) 27.51
87 Chrissie Viljoen (South Africa) 28.39
88 Lynette Burger (South Africa)
89 Magdalena Zamolska (Poland)
90 Inga Cilvinaite (Lithuania)
91 Alona Andruk (Ukraine)
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Luca Alò
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