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2016-07-31 - LOMBARDIA
- TAINO (VA)
COPPA DEI LAGHI TROFEO ALMAR di Km. 180 alla media di 43,403 Km/h
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Il russo Alexandr Kulikovskij vince la 2^ Coppa dei Laghi
Alexander Kulikovskiy (Russia) ha vinto oggi ad Angera (VA) il trofeo Almar/Coppa dei Laghi, gara valida per la Coppa delle Nazioni Under 23. Il russo ha battuto in volata il gruppo dei migliori che avevano raggiunto il francese Cosnefroy, rimasto in fuga tutto il giorno, quando all'arrivo mancavano solo sei chilometri. Kulikovskiy ha preceduto il francese Dorian Godon mentre al terzo posto si e' piazzato l'azzurro Riccardo Minali. Proprio l'azzurro sembrava destinato al successo dopo che la nazionale italiana, in particolar modo Davide Ballerini, lo avevano messo nelle condizioni ideali per tagliare vittorioso il traguardo: "Purtroppo - ha spiegato Minali - nella fase finale ho avuto problemi con il cambio ed ho disputato lo sprint con un rapporto troppo agile. Mi dispiace moltissimo aver vanificato il lavoro della squadra per un incidente cosi banale".
Da junior Alexander Kulikovskiy ha vinto la medaglia d'argento su strada ai mondiali 2014 di Ponferrada. Quest'anno ha vinto la "Minsk Cup e si e' piazzato quarto nel GP Minsk: "L'ultimo passaggio per il Tainenberg e' stato il piu' duro - ha spiegato il vincitore - ma io ho tenuto duro. Poi all'ultimo chilometro c'e' stata una caduta che pero' non mi ha danneggiato. Davanti siamo rimasti in quattro e gli ultimi metri hanno deciso il risultato finale." Kulikovskiy e' in Italia da tre mesi; vive a Lonato (BS) ed e' nativo di una cittadina nei pressi di Sochi
La cronaca
La corsa e' stata caratterizzata da una lunghissima fuga di due corridori; il francese Benoit Cosnefroy e lo sloveno Jon Bozic; azione iniziata al km 24. La coppia di testa e' riuscita ad accumulare un vantaggio massimo di oltre tre minuti sui piu' immediati inseguitori. E' stata davvero molto coraggiosa la gara dei due battistrada che ha costretto il gruppo ad inseguire tutto il giorno. Sceso fin sotto il minuto, il vantaggio di Cosnefroy e Bozic e' poi tornato a salire quando all'arrivo mancavano circa 60 chilometri dei complessivi 180 da percorrere.
A cinquanta chilometri dalla conclusione il francese Cosnefoy e' scattato nuovamente per staccare il compagno di fuga, raggiunto dal gruppo in pochi chilometri. Il francese, invece, non si e' dato per vinto ed ha continuato la sua azione. A quarantaquattro chilometri dall'arrivo la situazione di gara vedeva in fuga il solo francese Cosnefroy con il gruppo ad inseguire ad oltre un minuto di ritardo. L'inseguimento al fuggitivo si e' concluso durante gli ultimi venti chilometri grazie soprattutto al lavoro del Belgio, dell'Australia e dell'Italia.
Il gruppo e' tornato compatto a soli sei chilometri dal termine. Al francese Benoit Cosnefroy, rimasto in fuga per 150 chilometri, e' andato l'applauso piu' forte e la soddisfazione di aver vinto la classifica dei GPM. Dopo la bandierina dell'ultimo km si e' registrata una caduta nel gruppo dei migliori. Caduta che pero' non ha viziato il risultato finale. Quindi lo sprint.
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ORDINE DI ARRIVO: |
1° KULIKOVSKIJ ALEXANDR |
(RUSSIA) |
2° GODON DORIAN |
(FRANCIA) |
3° MINALI RICCARDO |
(TEAM COLPACK) |
4° BALLERINI DAVIDE |
(HOPPLA' PETROLI FIRENZE) |
5° MERTZ REMY |
(BELGIO) |
6° DE LAAT JASPER |
(OLANDA) |
7° NOMMELA AKSEL |
(ESTONIA) |
8° ALLEGAERT PIET |
(BELGIO) |
9° GRABIS MATEUSZ |
(POLONIA) |
10° MENTEN MILAN |
(BELGIO) |
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