2010-03-21 - VENETO
- TREVISO (TV)
95 POPOLARISSIMA di Km. 153,600 alla media di 44.301 Km/h
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Popolarissima: Nizzolo è impaziente di esultare, Viviani lo infila
A metà del lungo rettilineo di viale d'Alviano le cose per la Trevigiani si mettono bene, una maglia bianco-azzurra avanza più forte delle altre, è quella di Nizzolo. Il milanese, già tre volte primo quest'anno, alza le mani convinto di avercela fatta, ma Elia Viviani della Marchiol Montegrappa Orogildo lo infila proprio sulla fettuccia.
Troppo difficile decidere a occhio nudo, e allora si aspetta il fotofinish, anche se entrambi i contendenti, dentro di loro, sanno bene come è andata. Dopo venti minuti buoni il verdetto: primo Viviani, secondo Nizzolo, terzo Gomirato della Zalf Desirèe Fior.
La 95^ Popolarissima di Treviso si è decisa così, con un finale imprevedibile e palpitante, di quelli che non possono mancare nella storia di una corsa di prestigio.
Sono partiti in 191. A monopolizzare la cronaca per buona parte della corsa sono stati cinque fuggitivi: De Fant della Termopiave, Bontorin della Zalf, Marco Coledan della Trevigiani, Locatelli della De Nardi e De Marchi del Team Friuli.
Sono andati forte, anche sul Montello. La rimonta del gruppo è arrivata puntuale sulla via del ritorno a Treviso. Poi il volatone, con l'incredibile svarione del velocista della squadra di casa.
Sul podio, Giacomo Nizzolo è il volto della desolazione. La Popolarissima era la sua dolce ossessione da mesi, da quando la sua maglia è diventata quella della Trevigiani Dynamon Bottoli. Sapeva che una corsa del genere era nelle sue corde e proprio mentre stava per coronare il suo capolavoro, dopo 153 tiratissimi chilometri, si è lasciato tradire dalla foga di esultare, commettendo l'errore imperdonabile di sottovalutare Elia Viviani.
"Non posso credere di avere perso così - ha dichiarato subito dopo l'arrivo -. La mia è stata una leggerezza da principiante, anche perché non credo che Viviani sarebbe riuscito a battermi. Ero talmente contento di vincere a Treviso che non ho saputo fare a meno di alzare le braccia, e questo è bastato a Viviani per castigarmi. Sul Montello ho tenuto bene, oggi avevo davvero una buona gamba. Sarebbe stato meglio perdere in qualsiasi altro modo".
Elia Viviani aveva vinto la Popolarissima anche l'anno scorso. E' uno dei migliori pistard italiani e in viale D'Alviano lo si è visto bene.
"Non ho smesso di crederci fino alla fine e l'imprudenza di Nizzolo mi ha premiato - ha affermato l'azzurro veronese -. Abbiamo superato le salite senza grosse difficoltà e allora è stato chiaro che avremmo assistito al solito spalla a spalla fra treni. Gli ultimi chilometri, peraltro, sono stati piuttosto rischiosi. Mi spiace per Nizzolo, ma sono davvero contento di avere fatto il bis in una gara importante come la Popolarissima".
Una Popolarissima che, sotto il profilo dell'appeal sul pubblico, si è confermata un evento di grandissima attrazione. Ad aumentarne il prestigio la presenza dei professionisti Alessandro Ballan, Franco Pellizotti, Francesco Chicchi, Sacha Modolo e Davide Cimolai e del neo-C.t. dell'Ucraina Sergej Honchar. |
ORDINE DI ARRIVO: |
1° VIVIANI ELIA |
(MARCHIOL OROGILDO PASTAMONTEGRAPPA) |
2° NIZZOLO GIACOMO |
(U.C.TREVIGIANI DYNAMON BOTTOLI) |
3° GOMIRATO DAVIDE |
(A.S.D. G.S. ZALF DESIREE FIOR) |
4° BUTTAZZONI ALEX |
(G.S. SAN MARCO CONCRETE CANEVA A.C.D.) |
5° YAKIMOV KONSTANTIN |
(NAZIONALE RUSSA) |
6° TSATEVICH ALEXEY |
(NAZIONALE RUSSA) |
7° ANDRIATO DE MATTOS RAFAEL |
(U.C.TREVIGIANI DYNAMON BOTTOLI) |
8° DAL BO RUDY |
(GENERALI) |
9° TOMMASSINI FABIO |
(ASD S.C. REDA MOKADOR) |
10° MAGRIN ANDREA |
(A.S.D. CYCLING TEAM FRIULI) |
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