Premettendo che quanto vado a dire poteva essere argomentato anche prima dei campionati italiani, all' indomani dei campionati stessi vorrei porre l'attenzione riguardo al comportamento tenuto da tre dei piu' quotati allievi all'arrivo del campionato toscano svoltosi a San Casciano Val di Pesa.
Brevemente, per chi non fosse stato presente, o non fosse stato sulla retta d'arrivo, ricordo che dopo circa 2' dall'arrivo del vincitore giunge sulla retta d'arrivo il gruppo principale, dove si notano i tre ragazzi, uno accanto all'altro, percorrere il rettilineo finale, uno con busto eretto e braccia calanti, uno menare il pugno come si fa' in segno di vittoria ed uno sorridere a destra e a manca.
Va bene che hanno solo 15 anni, va bene che sono gia' proiettati verso categorie superiori, va bene che non hanno nulla da dimostrare considerato il loro valore, ma almeno che abbiano un minimo di rispetto verso colleghi che cercano in qualche modo di emergere e crearsi il proprio avvenire e non sminuire con il loro atteggiamento una prova come il campionato toscano; questa e' stata la mia sensazione !!!
Adesso a posteriori verrebbe da chiedersi se hanno fatto altrettanto al campionato italiano, oppure se non c'e' da stupirsi dei risultati ottenuti agli italiani stessi, se gia' al toscano quella era la condizione !!!.
A proposito di selezioni, mi ricordo che molti anni fa' esistevano le gare cosiddette indicative, o di osservazione, che si svolgevano nei 30 giorni circa antecedenti il campionato italiano e che sicuramente permettevano di stilare una compagine la piu' in forma del momento e non come adesso che si prende in esame la classifica di rendimento da inizio stagione.
Luca Luman
luca.luman@yahoo.it
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