In riferimento a quanto emerso a mezzo stampa circa la positivita' a carico dell'Atleta tesserato alla Nostra Societa' Eugenio Bani alla gonadotropina corionica (Hcg), la Societa' Team Ambra Cavallini Vangi tiene a ribadire alcune precisazioni:
- Nessuna conclusione e' dovuta fino a quando non saranno resi noti i risultati delle controanalisi/accertamenti;
- L'atleta e' stato sottoposto a numerosi controlli antidoping, sempre con esito negativo, anche nel periodo di maggior esposizione tecnica e mediatica, quando e' stato all'apice della classifica di rendimento tra gli atleti italiani, come in occasione della tappa vinta a Rosignano per il Giro di Toscana, ove in quell'occasione il controllo e' stato effettuato dall'U.C.I., massimo organismo Ciclistico Internazionale;
- La Societa' ha reso noto a tutti gli organi competenti che per Bani occorreva un'esenzione terapeutica dovuta al fatto che l'atleta soffre di patologie allergiche. E' doveroso a tal proposito sottolineare la grandissima e indiscutibile serieta' del ragazzo, che prima di assumere qualsiasi farmaco legato alla patologia di cui sopra ha prontamente e preventivamente consultato il nostro personale medico, che tra l'altro lo ha sempre sottoposto a stretta vigilanza;
- Precedentemente alla sua partecipazione ai Campionati Europei, Bani e' stato sottoposto, sempre con esito negativo, anche a controlli da parte della F.C.I.;
- La Societa' ribadisce l'estraneita' al fatto e comunque sostiene la propria linearita' di comportamento circa lo specifico episodio, affinche' possa emergere la realta' dei fatti per quella che e', ma ci tiene anche a sollecitare una maggiore cautela nel giudicare gli episodi fino a completamento degli accertamenti dovuti;
- Abbiamo attivato la Tutela Legale a difesa degli interessati, dell'Atleta e della Societa'.
Team Ambra Cavallini Vangi
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