CAPODARCO (Fermo) - Fu lungo l'ultima ripetizione del "muro" che immette nel centro storico di Capodarco che lo scorso 16 agosto il 19enne Peter Kennaugh piazzo' la stoccata finale e si involo' solitario al traguardo, tagliandolo con 19" di vantaggio sull'australiano Simon Clarke e 38" sul russo Dmitry Sokolov. E proprio Kennaugh sara' domani al via, con il dorsale numero uno, del 38. Gran Premio Capodarco - Corsa per la Solidarieta' - Memorial Fabio Casartelli, gara internazionale e premondiale per Elite Under 23, valida per il prestigio Bicisport. La gara fa anche parte della "Combinata del Fermano" insieme al 20. "Trofeo Marini Silvano Cappelli Sportivi", che si correra' lunedì a Montappone.
Al Gran Premio Capodarco si sono iscritti circa 300 corridori. Al via anche 10 formazioni straniere. Tra i tanti nomi importanti spiccano il campione italiano Under 23 Matteo Rabottini dell'Aran Cogem Bls, quello Elite Gian Mario Pedrazzini della Petroli Firenze e l'iridato a cronometro Adriano Malori della Bottoli Ramonda. Ma sono molti altri i corridori pluvittoriosi e quelli in cerca di gloria che senza dubbio potranno dire la loro nel "mondiale" d'estate e regalare quella girandola d'emozioni che solo Capodarco sa dare.
La gara sara' seguita dalle telecamere della Rai, di Mediaset, de "L'ora del ciclismo" di Fabio Zappacenere (in onda su Ab Channel), del Team Rodella, di Fabrizio Biondi e delle tv locali marchigiane, oltre che dalle maggiori testate giornalistiche e magazine nazionali e internazionali.
L'associazione italiana Operatori di Pace delle Nazioni Unite (Cablit) anche quest'anno dara' l'alto patrocinio alla manifestazione di Capodarco. Il tutto per il volere del tenente Rinaldo Castelletti, che da buon ex corridore non ha voluto far mancare il suo appoggio a una gara come questa.
Tra i tanti ospiti ci saranno Renato Di Rocco (presidente nazionale Fci), Marino Amadori (ct azzurro Under 23), che seguira' in moto la corsa, Vincenzino Alesiani (presidente Fci Marche), monsignor Vinicio Albanesi e don Franco Monterubbianesi (rispettivamente presidente e fondatore della Comunità internazionale di Capodarco), Paolo Petrini (vicepresidente della Giunta regionale delle Marche), Fabrizio Cesetti (presidente della Provincia di Fermo), il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio e tante altre autorita' locali. E ancora Rosy e Sergio Casartelli e Claudio Chiappucci.
PERCORSO
Dopo il tratto di trasferimento, con partenza dal monumento in memoria di Fabio Casartelli, la battaglia prendera' il via dallo stabilimento Vini Santa Liberata. A questo punto i corridori dovranno affrontare il primo tratto a circuito di 10 chilometri: ss 16, Lido di Fermo, lungomare nord, Porto San Giorgio, lungomare sud, ss 16, Porto San Giorgio, bivio di Capodarco, Lido di Fermo (quattro ripetizioni). I corridori affronteranno poi i successivi 14 chilometri: Lido di Fermo, lungomare nord, Porto San Giorgio, lungomare sud, ss 16, Porto San Giorgio, bivio di Capodarco, San Michele, monumento a Fabio Casartelli, Capodarco. Iniziera' poi un tratto di 18 chilometri da ripetere cinque volte: Capodarco, bivio Salette, San Marco alle Paludi, San Tommaso, ss 16, Casabianca, Lido di Fermo, bivio Capodarco, San Michele, monumento a Fabio Casartelli, Capodarco. A questo punto inizia l'ultimo tratto di 18 chilometri: bivio Salette, San Marco alle Paludi, San Tommaso, ss 16, Casabianca, Lido di Fermo, bivio Capodarco, San Michele, "muro" di Capodarco (da ripetere due volte). Arrivo. Totale 180 chilometri.
PREMIAZIONI
Appena terminato il Gran Premio si procedera' a una prima premiazione. Al primo classificato andra' la maglia rosa con le effigi del Comune di Fermo - Traittorr Civitanova, che verra' fatta indossare dal sindaco Saturnino Di Ruscio. Il vincitore ricevera' anche il Trofeo Comunita' di Capodarco, che sara' consegnato da monsignor Vinicio Albanesi e da don Franco Monterubbianesi. In piu' ci sara' una medaglia della Fci, che il vincitore ricevera' dal presidente nazionale Renato Di Rocco.
Al secondo classificato andra' la maglia gialla Carifermo, che sara' fatta indossare da Alessandro Cohn, la medaglia d'oro offerta dalla Regione Marche, che sara' consegnata dal vicepresidente Paolo Petrini, e il trofeo Calzaturificio Mary. Al terzo classificato andra' la maglia arancione offerta da Sollini, la medaglia d'oro coniata dalla Provincia di Fermo, consegnata dal presidente Fabrizio Cesetti, e il Trofeo Radio Aut Marche, realizzato dall'artista Enzo Marinelli. Al primo classificato del gpm andra' la maglia verde offerta dal Calzaturificio Giovanni Fabiani, una medaglia d'oro messa in palio da Davide Cerretani e un Trofeo realizzato da Umberto Palloni. Al corridore che transitera' per primo all'ultimo passaggio dopo il muro andra' una medaglia d'oro in memoria di Giuseppe Petrocchi, che verrà consegnata dall'ex professionista Michele Gismondi.
INZIATIVE COLLATERALI
Un gruppo di circa 200 cicloturisti partira' dalla cattedrale di Loreto intorno alle 10 con l'intento di accompagnare a Capodarco la statua della Madonna, che verra' posizionata nei pressi della stele in memoria di Fabio Casartelli, dove e' stata ultimata una speciale cupola. La cerimonia ci sara' intorno alle 12.30, poco prima della partenza del Gran Premio.
Presso le scuole medie di Capodarco e' attiva la mostra del ciclismo, curata da Ugo Pallotti, con foto d'epoca e articoli giornalistici della passione fermana verso le due ruote.
NON SOLO CAPODARCO
Come gia' detto il Gran Premio Capodarco fa parte della "Combinata del Fermano" insieme al 20. "Trofeo Marini Silvano Cappelli Sportivi", internazionale per Elite Under 23 che si correra' lunedì a Montappone. L'anno scorso a imporsi sulle strade di questa prestigiosa corsa fu Anton Sintsov della Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano, che nel rettilineo finale piego' la resistenza di Egor Silin della nazionale russa.
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