Giovedì 1 Maggio 2008
La giovane Zalf domina a Stagno Lombardo
C'è chi ha detto "Finalmente!", c'è chi ha applaudito con le lacrime agli occhi, c'è chi si è limitato ad alzare le mani gustando in silenzio il successo di Stagno Lombardo che ha segnato il ritorno alla vittoria di Marco Benfatto.
L'ex campione italiano allievi, abituato a vincere spesso, era caduto nella maledizione dei piazzamenti e, dopo un primo anno passato a pacche sulle spalle e sui podi più disparati, è finalmente giunta la sua prima vittoria da dilettante.
Una giornata memorabile quella trascorsa a Stagno Lombardo, in provincia di Cremona, dai giovani della Zalf; infatti, nonostante la corsa non fosse tra quelle più importanti del calendario, la prova di forza dimostrata dai giovani diretti da Gianni Faresin ha fatto lustrare gli occhi a molti presenti sul circuito del 1° Maggio,
Su questo traguardo hanno rotto il ghiaccio talenti puri, non ultimo quello di Jacopo Guarnieri, e Marco Benfatto in questo, sembra quasi un predestinato dal pedigree raffinato; il ritorno al successo dopo il riscatto di Boaro a Vittorio Veneto, ha così il sapore dolce della felicità ritrovata e l'entusiasmo che solo i giovani sanno dare. Con Benfatto, infatti, tutta la squadra è girata a meraviglia, dominando una gara che non si poteva fallire e che alla fine ha visto anche Nicola Dal Santo sul podio e Marco Canola tra i primi 10.
In contemporanea la Zalf dominava anche a Roncadelle di Ormelle, dove però, all'ultimo chilometro una folata di vento contrario e qualche sbandata del gruppo ha messo k.o. il treno che doveva lanciare nello sprint Masiero, Cecchin e compagni. "Il 10° posto di Federico - parola di Luciano Camillo - è una magra consolazione ma la tattica di gara sino agli ultimi 800 metri era stata impeccabile; abbiamo promosso le azioni migliori, siamo sempre stati presenti nelle fughe e abbiamo costretto all'inseguimento la concorrenza. Purtroppo è andata così, sarebbe stato fantastico festeggiare una doppietta".
In toscana è terminato anche il Giro delle Regioni, che vedeva impegnati in azzurro Brambilla, Modolo e Oss; dopo i due terzi posti e il giorno da leader di Modolo, per Brambilla sono giunti due quinti posti e un buonissimo sesto posto in classifica generale. Il vicentino si è confermato così come il migliore degli italiani, capace di lottare alla pari anche con avversari più maturi e che militano già in formazioni professionistiche; a completare la buona prova dei zalfini in nazionale, ci ha pensato Daniel Oss, che dopo aver tanto lavorato per la squadra si è tolto lo sfizio di conquistare anche la maglia azzurra dei Traguardi Volanti.
Ufficio Stampa
Zalf Desirèe Fior
Andrea Fin
www.zalf-fior.com
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