Questo inizio di stagione 2008 è veramente appassionante, con due corridori Nicolas Marini e Luca Wackermann che continuano a vincere e ad inanellare risultati di rilievo che li hanno portati ad avere già dieci punti di vantaggio sul terzo in graduatoria.
Per la verità la stagione è ancora all’inizio ed alcuni corridori devono ancora trovare le gare con il terreno a loro congeniale, ma i due ragazzi lombardi hanno dimostrato di andare forte anche in salita e nelle gare più impegnative.
Fra gli atleti che si stanno mettendo in particolare evidenza oltre ai vari corridori provenienti dal sud di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, vogliamo ricordare l’emiliano Luca Pacioni della Polisportiva Fiumicinese FAIT che ricordiamo è al primo anno nella categoria e che ha già conseguito tre vittorie.
Chi sta continuando a vincere e sta risalendo la classifica è Matteo Fontana del V.C.Sovico che ha raggiunto venti punti frutto di quattro vittorie.
Dopo una partenza sprint hanno un po’ rallentato due fra gli atleti più attesi nella stagione , vale a dire Gianni Bellini della Bessi Seano – Gruppo Vangi e Roberto Vanelli della Cremonese 1891 - Gruppo Arvedi , che nelle ultime settimane pur essendo spesso presenti negli ordini di arrivo non stanno ottenendo successi.
Abbiamo salutato con particolare piacere le due vittorie di Leonardo Masiero della Libertas Scorzè che sembrava nelle prime gare della stagione voler ricalcare il 2007 ,in cui fu il corridore con il maggior punteggio senza riuscire a vincere, e che al contrario non solo ha vinto Domenica scorsa , ma si è prontamente ripetuto il 1 Maggio.
Fra i corridori che il 1 Maggio hanno conseguito la prima vittoria stagionale attenzione a Federico Branduardi del G.S.Prealpino , ottimo scalatore ed al friulano Andrea Comuzzi del Team Isonzo Pedale Ronchese corridore completo che nel 2007 fu uno dei corridori del primo anno con il rendimento più costante.
Una nota a parte la merita Yaroslav Rubakma della Ciclistica Recanati che dopo la vittoria a cronometro con un tempo favoloso ha staccato i compagni di fuga sulla salita finale con un rapporto impossibile, attenzione quindi all'atleta marchigiano è da tenere in grande considerazione.
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