CAPODARCO DI FERMO - Presentata ieri alla Comunita' di Capodarco la 39. edizione del mondiale d'agosto per Elite Under 23, vinto l'anno scorso da Salvatore Mancuso, ora professionista con la Isd, che era presente al vernissage: "Vincere Capodarco e' un'emozione grandissima, perche' per me e' la corsa piu' bella che c'e' e non lo dico perche' l'ho vinta".
Tra i tanti ospiti intervenuti c'erano il tricolore 2009 della categoria Under 23 Matteo Rabottini dell'Aran, vincitore proprio ieri a Corridonia, il prefetto di Fermo Emilia Zarrilli, il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio e diverse autorita' politiche regionali e provinciali. E poi rappresentanti della Federciclismo, come il consigliere nazionale Camillo Ciancetta e il presidente regionale marchigiano Vincenzino Alesiani, e i giovani della Scuola di ciclismo San Filippo di Porto Sant'Elpidio. Tanti, poi, gli sponsor e gli amici del ciclismo e del Gran Premio Capodarco intervenuti. Durante la presentazione don Vinicio Albanesi, presidente della Comunita' di Capodarco, ha ricordato Serenella, moglie di uno degli organizzatori, Gaetano Gazzoli, scomparsa l'anno scorso.
La sfida del Gran Premio Capodarco si rinnovera' come ormai di consueto il 16 agosto e vedra' i corridori affrontarsi lungo quei 180 chilometri che terranno con il fiato sospeso fino all'ultimo istante le migliaia di appassionati assiepati lungo le strade fermane. E il giorno dopo, come e' stato ricordato durante la presentazione, sara' il turno della Gara Ciclistica internazionale Montappone per Elite Under 23.
|
