Sopralluoghi di studio questa mattina a Lucca - Montecatini Terme e Firenze da parte della "Union Cycliste Internationale", che il prossimo settembre in occasione dei Mondiali su strada 2010 di Melbourne, in Australia, emanera' il verdetto sulla sede della rassegna iridata 2013.
Sarą italiana? Intanto le verifiche di stamani da parte del maggiore organo internazionale per il ciclismo, non per la prima volta in veritą, vogliono ulteriormente valutare il livello realizzativo toscano dell'evento, a garanzia di un gran Campionato Mondiale in ogni particolare sua forma ed espressione, a partire dalla "location" di presentazione che avverrebbe a Lucca il giorno prima dello start alle competizioni.
Si va dunque ad accertarsi l'impatto organizzativo e di svolgimento, comprese le infrastrutture, di quella che potrebbe diventare non soltanto la maggiore rassegna di ciclismo sulle strade della Toscana pensando proprio ai settori economici che ne sarebbero coinvolti, investendo le province di Lucca , Firenze e Pistoia. Quest'ultima con Montecatini Terme ha di fatto lanciato l'iniziativa e pensate un po', per la spinta di Franco Ballerini e David Mariani coinvolgendo il sindaco Giuseppe Bellandi ad essere tra i promotori di questa grande collaborazione tra le province sfociata subito nel Comitato di Candidatura presieduto da Claudio Rossi.
L'Italia insomma prepara al top questa chance toscana a livello internazionale dovendo spuntarla su Spagna e Belgio, nazioni dove lo sport delle due ruote e' piu' che molto sentito: "totem dei fiamminghi" questo sport in Belgio dato per favorito dai media. Tuttavia, l'allestimento italiano, in una terra che ha fatto la storia del ciclismo, e' incomparabile sotto ogni aspetto: da sportivi diciamo soprattutto tecnico, ma sono di forte caratura le terre toscane per l'indubbia competenza in eventi ciclistici importanti a cui manca soltanto un mondiale su strada. Teniamo conto che la ricettivita' turistico logistica di questa regione e' ideale abbinamento tra sport e fruibilita' del territorio in vari ambiti compreso quello culturale che la fa da padrone tra le varie candidature sicuramente con Firenze.
Ma ritornando alla questione tecnica, la manifestazione iridata ospita le formule del nuovo regolamento internazionale, tra l'altro con il ritorno delle cronometro a squadre, questa volta per equipe e l'assorbimento della rassegna Juniores in toto. L'epilogo in linea resta comunque il piu' spettacolare con la passerella nelle varie categorie delle carovane iridi su itinerari di avvicinamento agli anelli finali.
Ferruccio Possenti
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