A una settimana di distanza dalla positiva partecipazione al Giro della Lunigiana, la Rappresentativa Siciliana Juniores si accinge a viaggiare verso Castelluccio Inferiore, sede di partenza del 29o Giro Ciclistico Internazionale della Basilicata in programma da venerd́ 10 a domenica 12 settembre. Il commissario tecnico della Fci Sicilia Nunzio Valuri ha convocato sei atleti:
Alessio Calabrese (Giampi Clan Celertrasporti)
Cesare Lorefice (Grube Costruzioni Sicilia)
Davide Nicola Schipelliti (Grube Costruzioni Sicilia)
Luigi Ambrogio (Energym Sp Energia Siciliana)
Antonino Calabro' (Energym Sp Energia Siciliana)
Andrea Canzonieri (Madigan Dick Floridia).
Sull'ammiraglia della formazione siciliana al fianco di Valuri ci sará come sempre il direttore della Struttura Tecnica Regionale Rosario Di Paola. "Al Giro di Lunigiana non sono arrivati risultati eclatanti - spiega il c.t. Nunzio Valuri -, ma i ragazzi sono stati sempre nel vivo della corsa. Nella prima tappa Canzonieri e' entrato nella fuga decisiva ed e' arrivato dodicesimo nel gruppo di testa. Ambrogio ha fatto bene in salita e ha raggiunto un ottimo risultato nella classifica dei giovani, giungendo tredicesimo dopo esser stato fino alla penultima tappa nei primi dieci. Calabrese e' un primo anno che sta confermando le sue doti e ha tanti margini di miglioramento. E' chiaro che bisogna lavorare sulle mosse tattiche e sull'esperienza".
"Anche per quest'ultima trasferta - conclude Valuri - mi aspetto di vedere i nostri Juniores davanti pur tenendo presente che ci saranno tre tappe di un certo livello".
Il Giro di Basilicata prevede nelle tre frazioni ben nove gran premi della montagna che rendono la corsa adatta agli scalatori. 295 i km complessivi da percorrere.
Prima tappa: Castelluccio Inferiore - Viggiano (84 km).
Seconda tappa: Matera - Genzano di Lucania (105 km).
Terza tappa: Acerenza - Bella (106 km).
Ventisette le squadre iscritte, diciotto italiane e nove nazionali straniere: Usa, Austria, Bielorussia, Kazakistan, Russia, Belgio, Slovenia, Germania e Israele.
Giuseppe Scordo
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