Le prime sensazioni che si possono trarre dopo tre settimane di competizioni e' che la stagione 2011 sembra una di quelle annate in cui i corridori del primo anno riescono ad essere protagonisti al pari di quelli al secondo anno in categoria.
Fra i primi dieci della Classifica attuale ben cinque sono quelli del primo anno, ma soprattutto si ha la sensazione che i risultati ottenuti fino ad oggi non siano casuali e che possano essere la base per una stagione ad altissimo livello.
Gianmarco Begnoni , Omar Leardini , Daniel Marcellusi per citare solo quelli che al momento occupano le posizioni di avanguardia della classifica avevano gia' fatto vedere ottime cose fra gli esordienti e non sono certo delle sorprese, cosi' come non lo sono Lorenzo Cataudella o Leonardo Fedrigo senza trascurare quelli che non occupano le primissime posizioni ma che si sono gia' distinti come Federico Burchio che e' sempre arrivato nei primi cinque e soprattutto Manuel Masiero che domenica ha mancato il successo per un niente superato solo al fotofinish e che siamo convinti siano in grado di ben figurare su ogni tipo di percorso.
Ma ci si potrebbe chiedere e i secondo anno? .
Andrea Cornacchione e' in grandissima condizione, ma non sappiamo quale puo' essere il suo rendimento in salita , anche se sicuramente vincera' altre gare; Seid Lizde ed il compagno di squadra Yuri Pessotto sembrano essere una coppia in grado di far paura ed il primo un cronoman di ottimo livello come potremo vedere fin dalle prime gare di questa specialita'; Riccardo Minali si e' confermato ottimo sprinter come confermano gli avversari che nel timore di portarlo in volata favoriscono in ogni modo le fughe e qui la squadra sara' determinante, come lo sara' la presenza del cugino Omar Leardini .
Il ragionamento fatto per Minali ci e' servito per introdurre il problema che a nostro giudizio riguarda Mattia Viel .
Mattia sta confermando quello che di buono aveva gia' fatto vedere nel 2010 allorche' risulto' il miglior allievo di primo anno , ma quando gareggia in Piemonte per lui sono dolori. Praticamente tutti gli corrono contro e la sensazione e' che lo facciano piu' per farlo perdere che per cercare di vincere.
La squadra finora non ci sembra che lo abbia supportato piu' di tanto ed anche se gli avversari che trova in regione non sembrano di altissimo livello sono capaci di metterlo in difficolta'. Allora Viel o fa l'impresa o non vince , ma soprattutto vedendo la situazione da lontano e quindi con possibilita' di sbagliare e' che questo gli faccia perdere la gioia di arrivare la domenica a correre cosa che per un ragazzo della sua eta' sarebbe veramente brutta.
Siamo comunque certi che chi gli sta vicino se si rendera' conto che le cose stanno veramente cosi' lo portera' spesso fuori regione per trovare una maggiore serenita'.
Siamo comunque alle primissime battute di una stagione che si annuncia come al solito lunga ed impegnativa e siamo certi che saranno tantissime le sorprese che ci attendono
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