La stagione e' iniziata soltanto da tre settimane ed e' certamente assolutamente prematuro fare alcun tipo di considerazione su cosa ci propone l'annata appena iniziata , ma possiamo trarre alcuni spunti da quanto abbiamo visto nelle prime domeniche.
Davide Ballerini e' la grande sorpresa di questo inizio di stagione. Sinceramente crediamo che ottenere due vittorie ed un secondo posto nelle prime tre gare non fosse quasi pensabile prima dell'inizio della stagione. L'atleta dell'U.S.Biassono e' infatti abbastanza veloce, ma non velocissimo e la sua arma migliore e' stata finora la "botta" all'ultimo chilometro.
Siamo curiosi di vederlo ancora all'opera fin da domenica nell'internazionale di Loano, ma indubbiamente sembra aver fatto un bel salto di qualita'.
Chi invece ha confermato tutte le potenzialita' gia' dimostrate negli anni scorsi sono Giacomo Peroni e Federico Zurlo che hanno vinto entrambi una gara con l'aggiunta di due piazzamenti sul podio.
Giacomo Peroni ha dimostrato grande personalita' a conferma di quanto ha sempre fatto vedere in passato , ricordiamo che e' stato Campione Italiano Allievi. Bisogna anche dire che sa leggere molto bene la corsa ed e' spesso, come si suol dire , al punto giusto nel momento giusto.
In base ai risultati degli ultimi anni dovrebbe anche avere la continuita' giusta per primeggiare durante tutto l'arco della stagione.
Di Federico Zurlo si sa ormai un po' tutto , ma credo che sia il caso di evidenziare da quanto abbiamo visto nelle prime gare che la squadra del Postumia73 Dino Liviero non e', almeno per ora , cosi forte come il D.S.Citton va dicendo forse piu' per dare morale ai ragazzi che per vera convinzione.
La considerazione nasce dal fatto che dopo la prima gara i corridori del Postumia non sono stati in grado di chiudere sulle fughe dando a Zurlo la possibilita' di lottare solo per un piazzamento.
Certamente il passaggio di categoria di atleti del livello di Leonardo Basso si fanno sentire eccome all'interno dell'organico trevigiano e forse questo pesera' di piu' nelle gare regionali che non nelle classiche nazionali ed internazionali dove c'e' un po' meno controllo nei confronti dell'ex tricolore di ciclocross.
Giuseppe Tomei
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