Abbiamo ricevuto il Comunicato dell'Ufficio Stampa della Federazione Ciclistica Italiana (pubblicato a parte) relativo alle gare cosi dette alternative dell'ultimo week-end ed abbiamo letto le affermazioni del Responsabile della struttura tecnica nazionale FCI del settore strada, Franco Fioritto domandandoci se noi e lui viviamo nello stesso mondo.
Vediamo di analizzare in maniera dettagliata che cosa e' avvenuto sabato e domenica scorsa.
Il signor Fioritto parla con orgoglio delle gare del sabato valevoli per il bracciale del cronoman collegandole al progetto della attivita' alternativa ; vorremmo ricordargli ,se non lo sa , che tre gare a cronometro negli ultimi anni ci sono state "sempre" nel mese di Maggio ed anche sabato prossimo che non e' una giornata cosi' detta "alternativa" ce ne saranno ancora tre.......
L'attivita' relativa al Bracciale del Cronoman non solo e' un'iniziativa che e' stata ed e' in continuo sviluppo senza pero' avere alcun collegamento con quella che e' l'attivita' domenicale, ma va avanti ormai da vari anni ed a nostro giudizio casomai non e' stata promossa come avrebbe dovuto visto che in alcune regioni, anche importanti, come la Toscana , anche quest'anno come avvenne alcune stagioni fa non ne viene organizzata neppure una.
Di gare alternative domenica scorsa ne sono state organizzate in tutta Italia solo "due" una per Allievi ed una per Juniores.
E' quindi normale che la partecipazione a tali gare sia stata numerosa, ma si e' domandato il signor Fioritto quanti corridori Allievi dei 2471 tesserati ha gareggiato e quanti dei 1542 Juniores lo abbia fatto visto che le gare erano una per categoria?
La Federazione fa benissimo ad avere le proprie idee ed a portare avanti i propri progetti , ma per favore signor Fioritto non ci prenda in giro facendo delle affermazioni come quelle contenute nel Comunicato, che servono solo a voler "per forza" sostenere un progetto che al momento fa acqua da tutte le parti come hanno potuto "apprezzare" dal vivo coloro che erano presenti alla gara Juniores svoltasi in Umbria, dove solo al momento della riunione tecnica pre-gara i direttori sportivi hanno saputo che le classifiche sarebbero state stilate a punti e non a tempi........
Giuseppe Tomei
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