Leggendo lo "spot" che sulla Gazzetta dello Sport di oggi il presidente Renato di Rocco fa della attivita' svolta e dei programmi sembra che nel ciclismo vada tutto bene , ma del resto da un po' di tempo la "rosa" sembra l'organo ufficiale della Federazione.
In realta' e' dall'inizio dell'anno che riceviamo quasi quotidianamente mail in cui dirigenti e societa' si lamentano per il modo in cui la Federazione Ciclistica Italiana viene gestita e soprattutto perche' soprattutto nell'ultimo anno le iniziative prese dalla Federazione stessa vanno spesso contro quello che e' la volonta' di molte societa' di base.
Dalla mancata premiazione dei giovanissimi alla domenica dedicata alle attivita' alternative per non parlare dei problemi sorti in occasione delle concomitanze dei campionati giovanili maschili di Pieve di Soligo con quelli femminili a Malo' mentre si svolgeva ancora in contemporanea il meeting giovanile ed un campionato di fuoristrada.... a conferma della considerazione che la Federazione ha dei problemi delle societa' ed in questo caso anche dei Comitati Ragionali.
Ma ogni volta la nostra immediata risposta era : "Se non esistono alternative agli attuali dirigenti e' inutile lamentarsi..."
Ora per le societa' che non condividono l'attuale modo di condurre la Federazione Ciclistica Italiana sembra che questa possibilita' di cambiamento sia diventata realta'.
Si e' infatti delineata in questi ultimi giorni una importante candidatura che sicuramente potrebbe essere una validissima alternativa a chi attualmente guida la Federciclismo.
Non entusiasmiamoci troppo ed aspettiamo di vedere i programmi , ma almeno dopo tanto attendere forse ci sara' la possibilita' di vedere qualcuno che porti avanti delle idee che nascono dalle esigenze delle societa' di base.....
Attendiamo con fiducia gli eventi.
Giuseppe Tomei
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