CASALGUIDI - Claudio Santi riparte da Casalguidi, il paese di Franco Ballerini. L'ex vicepresidente della Unione ciclistica europea si e' candidato ufficialmente per la presidenza federale della Fci e per proporre il suo programma dara' il via a una serie di incontri in giro per l'Italia per accogliere e discutere con tutti idee, riforme e proposte per il ciclismo che verra'. La prima data, dove verra' presentato il programma di massima fondato su dieci punti, sara' sabato 20 ottobre alla Sala polivalente Francini della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo in via Vittorio Veneto 21, Casalguidi (Pistoia).
Santi, con grande coraggio e tenacia, ha gia' messo in moto la sua macchina organizzativa, e nell'era dei social network ha aperto una pagina Facebook chiamata appunto "Partiamo" nella cui bacheca chiunque voglia puo' lasciare le sue considerazioni e le sue idee. Quindi uno spirito di piu' alta condivisione e partecipazione possibile, e del resto una delle sue riforme da applicare subito, proprio in vista delle elezioni, e' quella di consentire il voto individuale (sarebbe sufficiente esser dotati di tessera) e non il voto attraverso delega, con il quale spesso ci si affida piu' alle amicizie che non ai veri contenuti del programma. "Cambiare per vincere, non vincere per cambiare", uno dei suoi slogan. Un esempio di democrazia assoluta che suona quasi rivoluzionario in Federazione.
Claudio Santi, 49 anni da Castell'Arquato (Piacenza), ha le idee chiare. Grande conoscitore del ciclismo, e uno dei massimi esperti del settore pista, e' stato fra le altre cose anche direttore Fci del settore professionismo, responsabile del Sud (incarico che gli ha permesso di partecipare a importanti gare internazionali con una squadra di ragazzi provenienti dalle regioni meridionali), capo delegazione ai Giochi olimpici di Atene 2004 e capo delegazione ai Mondiali su strada dal 2001 al 2004. "Mi piacerebbe affrontare le sfide future del ciclismo insieme ai giovani e agli attuali, (...) con i metodi di possibile risparmio e maggiore efficienza tramite i nuovi metodi di comunicazione" ha scritto su "Partiamo". E poi ancora: "Con il dialogo con le amministrazioni per il recupero e mantenimento dei velodromi attuali, con l'esigenza di uno nuovo per grandi eventi, con annessa una nuova struttura centrale con sede federale. Pensando a Firenze. Mi piacerebbe parlare della vecchia amata pista, ascoltare la dinamicita' delle giovani specialita' di mountain bike e Bmx, cercare di fermare l'emorragia delle diminuzioni di gare e giovani corridori del ciclismo su strada".
Claudio Santi ri-parte da Casalguidi, paese di Franco Ballerini. "Sara' un'emozione fortissima, amici miei".
L'incontro e' aperto a tutti, anzi: chiunque ami questo sport e tenga al suo futuro e' invitato caldamente a partecipare. Perche', come ha detto uno dei responsabili di questo portale, "parlate ora o tacete per sempre".
Luca Trippi
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