Buongiorno,
se possibile volevo fare alcune considerazioni sulla gara di ieridi Arcade (Treviso) denominata Piccola Roubaix
Effettivamente e' giusto proporre ai corridori tratti di strada
sterrata, devono imparare a correre anche su quei percorsi che
andranno sempre piu' di moda.
Ma un discorso e' proporre uno sterrato livellato, inghiaiato, senza
grosse buche come ad esempio il secondo tratto del circuito
pianeggiante; un'altra cosa e' far correre degli stradisti su tratti
disastrati come il primo tratto del circuito pianeggiante, degni di
gare di ciclocross o mtb.
Io non sono un economo e non mi occupo di organizzazione gare, ma da
buon manutentore sono convinto che un quattro cubi di stabilizzante
e un paio di corse di un trattore munito di barra livellatrice non
mandino sicuramente in deficit il bilancio di una bella manifestazione
come quella di ieri.
Non c'entra niente il fatto che in quel tratto si sia poi verificata
la caduta che ha compromesso lo svolgimento della gara, quella poteva
verificarsi anche in un altro posto.
Pero' un po' piu' di attenzione per certi particolari ci vuole, se poi
si vuole che le manifestazioni durino nel tempo. Perche' sono i
particolari che fanno la differenza.
Un genitore di un corridore juniores
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