Solitamente in vista dei grandi appuntamenti ciclistici siamo abituati a fare pronostici , ma ora che non ci sono gare l'argomento che tiene banco in piena campagna elettorale e' sapere se il presidente Renato Di Rocco ce la fara' a farsi riconfermare per la terza volta o sara' costretto ad abdicare nei confronti di uno degli altri candidati.
Cerchiamo prima di tutto di fare il punto della situazione quando mancano meno di cinquanta giorni alle elezioni.
Al momento i candidati alla presidenza oltre a Renato di Rocco sono in ordine alfabetico Salvatore Bianco - Davide D'Alto e Claudio Santi, ma poiche' ci sono ancora una diecina di giorni di tempo per proporre la propria candidatura almeno un altro candidato , a quanto si dice nell'ambiente , dovrebbe inserirsi nella lotta per la presidenza.
L'ex presidente Renato Di Rocco non avrebbe onestamente problemi se per lui non ci fosse il problema del quorum del 55% che deve ottenere alla prima votazione essendo al terzo mandato e da qui vengono i dubbi sulla sua rielezione.
Nelle ultime settimane Di Rocco, come era prevedibile, sta portando avanti una intensissima campagna elettorale che a quanto si vocifera sta dando i suoi frutti, ma saranno sufficienti a fargli raggiungere la soglia necessaria ?
Salvatore Bianco sembra non avere speranze visto che dovrebbe raccogliere solo qualche preferenza al sud e poco altro, ma la sua presenza fara' certamente perdere qualche voto a Di Rocco al sud.
Davide D'Alto, sulla cui candidatura si vociferava da tempo , solo da pochi giorni ha confermato la sua discesa in campo.
Se riuscira' ad avere l'appoggio di buona parte della Lombardia siamo convinti che nel caso di mancata elezione di Di Rocco e di ricorso al ballottaggio sia uno dei due candidati a parteciparvi.
L'altro candidato al ballottaggio ad oggi dovrebbe essere Claudio Santi che a quanto si dice sta raccogliendo consensi man mano che la campagna elettorale va avanti, ma per lui sara' fondamentale riuscire ad avere al proprio fianco la sua regione che al momento pero' non sembra affatto unita nel sostenerlo, ma che potrebbe compattarsi se Di Rocco fosse fuori dalla mischia.
Questo scenario potrebbe pero' cambiare fin dai prossimi giorni se ,come dicevamo prima, entrasse in campo un quinto contendente, non solo perche' eroderebbe ulteriormente voti a Di Rocco , ma anche perche' potrebbe essere proprio lui ad entrare in lizza nel ballottaggio finale.
Tornando al presidente Di Rocco l'impressione e' che se perde e' piu' per colpe proprie che per merito degli avversari e questo onestamente deve far riflettere sul momento che la Federazione Ciclistica sta vivendo...
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