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Verra' presentato alle autorita', sponsor, sportivi, a tutti gli interessati, giovedi 18 aprile ore 17.30, a Borghetto Lodigiano(Lodi) presso la sede della Pro Loco, Palazzo Rho.


Il Giro del Lodigiano- Giro della Provincia di Lodi, avvalendosi del patrocinio di questa dal 2000, compie 30 anni. Un compleanno che emoziona tutti coloro che l'hanno servito in soldi, mente e braccia e tutti coloro che se ne sono serviti per alimentare la passione per il ciclismo piu' vero, il solo rivolto al futuro, il ciclismo dei giovani e dei sogni, il ciclismo F.C.I. Non facciamo nomi per non dimenticare nessuno, anche se sfogliando la raccolta dei volantini della corsa o il suo albo d'oro, qui che fa parte di questo testo, tanti s'incontrano.

Il Giro, dal valore di Gran Premio Banche di Credito Cooperativo ( di nuovo rappresentate quest'anno dalla Banca C.C. Centropadana di Guardamiglio e dalla Banca C.C. di Borghetto Lodigiano), arricchito dal 2°Trofeo Sorgenia Power centrale di Bertonico-Turano, dall'ennesima Medaglia d'Oro a.m. di "Oreste e Gerolamo Castoldi" di Borghetto Lod. e dal 2o Memorial Lorenzo Mola di Bertonico, compie dunque 30 anni, un traguardo che per le unioni riuscite equivale alle nozze di perla, un prezioso indovinato per dar le dimensioni al rapporto che il ciclismo lodigiano F.C.I. ha con questa corsa.

Un compleanno che festeggia in bellezza perche' assegna, a chi lo vince e al 1° dell'altra categoria in gara, i titoli di Campione Regionale Lombardo su strada Under 23 ed Elite 2013. E' l'ultimo salto di qualita' tra quelli che s'incontrano nella storia di questa corsa. Un passo che costa un occhio della testa, e a maggior ragione, in tempo di crisi come l'attuale in cui viviamo, lode agli organizzatori del G.S. Societa' Ciclistiche Lodigiane e a Francesco Bernardelli che ne tiene il filo talmente condiviso da riuscire ogni volta a coinvolgere tutte le forze e le risorse che servono.

E' la seconda volta che il Giro abbandona la cat. Juniores per cui e' nato ed e' diventato, con e per loro, una classica di richiamo nazionale. Anche la prima volta, nel 2006, fu un'occasione altrettanto prestigiosa, inserendosi come tappa del Giro delle Regioni internazionale Under 23/Elite.
Si disputa sabato 4 maggio prossimo, dalle ore 11 alle ore 15 ed e' la prima volta che salta l'ora di pranzo. Partenza da Borghetto Lodigiano (ritrovo dalle 9 presso il Bar Da Gino, via S. Rocco) e arrivo a Livraga con le premiazioni a seguire presso il locale Municipio. Si sviluppa su un percorso di 151 km, il piu' lungo della sua storia, tracciato in lungo e in largo per la Provincia di Lodi. Con un primo giro lungo tutto piatto ( a parte qualche cavalcavia) di 60.5 km, a cui seguono 3 giri piu' corti di 27 km, ciascuno dei quali raggiunge le colline di S.Colombano al Lambro per salire sul Belfuggito, uno strappo micidiale elevato a G.P.M. ( ai km 74, 101 e 128), per scendere dalla Capra e concludersi a Livraga dopo 2 giri finali corti piatti di 4.5 km intorno al paese. Nel 1° giro lungo, il Giro arriva a nord a sfiorare Lodi all'Olmo(km 19), gira intorno a Castiglione d'Adda a sud (tra i km 40 e 50), tocca Casalpusterlengo e per Zorlesco e Brembio raggiunge Livraga (km 60.5 km). Da Livraga passa altre 3 volte (km 88, km 115 e km 142) di ritorno dai 3 giri piu' corti sulle colline di S.Colombano al Lambro (punta ovest del Giro) raggiunte dalla strada di Ospedaletto, Lambrinia e lasciate alle spalle dalla strada che porta a Borghetto (km 82, km 110, km 137). Infine l'arrivo dopo i due giri brevi intorno a Livraga col traguardo sul lungo viale che attraversa il paese.


Cosi si prepara a parlarne Francesco Bernardelli., alla presentazione del Giro, giovedi 18 aprile, ore 17.30, a Borghetto Lodigiano. Il Giro del Lodigiano, che inizia la sua storia nel 1984, e' tra le sue invenzioni piu' grandi. Non e' il solo a lavorarci intorno, ma Bernardelli e' la scintilla e poi la calamita piu' potente intorno al quale si forma il gruppo che alla fine del 1983 ne rende fattibile l'idea e concreta l'organizzazione: il Consorzio Societa' Ciclistiche Lodigiane che, in tabella di marcia con l'arrivo della Provincia negli anni 90, si rinomina Gruppo Sportivo. Perche' non basta una societa' sola per realizzare una corsa simile. Ancora oggi Francesco Bernardelli e' la persona che riesce maggiormente a mantenersene fedele.
Originario pavese di Chignolo Po, ma lodigiano della Muzza di Cornegliano Laudense da sempre, rieletto recentemente per il quadriennio olimpico 2013/2016 presidente del ciclismo regionale lombardo F.C.I. dopo esserlo gia' stato dal 1993 al 2000, Francesco Bernardelli, pur restando dietro le quinte nei sopracitati periodi di piu' alto incarico federale, e' guida del ciclismo lodigiano Fci dal 1979, quando l'eredita da Luigi Albertini, perche' gia' capace e apprezzato dirigente dello Sport Club Muzza 1975, societa' del proprio paese che lo ha tra i fondatori e oggi punto di riferimento di una delle due sole societa' lodigiane (l'altra e' il G.S.Corbellini Ortofrutta di Crespiatica) che promuove il ciclismo piu' giovane di casa.
"Il 30° Giro del Lodigiano - cosi si prepara a parlarne Bernardelli, dai veloci appunti che ci ha suggerito e qui riassunti nel nostro stile piu' lento - segna la fine di grande risalto del ciclismo targato Provincia di Lodi. In cornice con altri prestigiosi impegni affrontati negli anni: dal Giro d'Italia, al Giro delle Regioni per 2 volte, ai Campionati Italiani e Lombardi, a Classiche del ciclismo minore nelle localita' di maggior tradizione ciclistica del nostro territorio.

Passano rapidamente davanti ai nostri occhi figure indimenticabili che abbiamo avuto vicino, hanno creduto nelle nostre iniziative e hanno sostenuto questo Giro in tutta la sua storia, per un motivo o per un periodo: dirigenti d'istituti bancari, amministratori comunali e provinciali, privati cittadini, protagonisti e addetti ai lavori. Ringraziare tutto questo mondo che ci ha accompagnato e' cosa minima. Infinite sono le immagini che rivediamo della ragnatela di strade percorse e di centri del territorio attraversati o toccati per una partenza o per un arrivo. Nei limiti imposti dalle logiche di finanziamento e contemporaneamente con tutta la cura di presentare ogni volta una competizione d'elevata qualita'  tecnica capace di favorire l'agonismo e lo spettacolo, abbiamo sempre cercato di raggiungere negli anni tutte le localita'  possibili e del territorio percorrere tutte le strade per farlo conoscere, farne apprezzare il paesaggio, onorare il ricordo di uomini e la loro passione ciclistica. Ci sarebbe tanto da raccontare e ricordare. Ringraziare ancora questi benefattori del Giro di questi 30 anni, non e' una ripetizione. Dai piu' piccoli ai piu' grandi, incominciando dagli Istituti Bancari, coi loro massimi rappresentanti sempre presenti e sempre disponibili a staccarsi un momento dai loro impegni professionali per lo sport, in particolare per il ciclismo. Lo hanno sempre fatto in passato e ci auguriamo continuino a farlo in futuro, rimanendo a collaborare con noi a sostenere il ciclismo di casa nostra e questa corsa che ne e' l'icona. Desideriamo che questi 30 anni che ci hanno permesso di raggiungere siano solo una tappa intermedia. Da parte nostra c'e' la volonta' , ma anche la consapevolezza di aver di loro bisogno, piu' di un tempo, perche' purtroppo senza soldi non si organizza niente. Grazie di nuovo e arrivederci al 4 maggio".




Dalla storia del Giro.

E' la prima volta che il Giro del Lodigiano si corre in un giorno intero. Parte al mattino e arriva di pomeriggio. Come le grandi corse. Ed la prima volta che si corre di sabato feriale. La sola volta precedente fu nel 1993, ma era il 1° maggio, un sabato festivo. Di mattina il Giro s'e' svolto 9 volte, la prima nel 1992 e dal 2005 al 2012; di pomeriggio s'e' svolto 20 volte, la prima nella 1a ed. 1984, l'ultima nel 2004.
Il percorso di 151 km e' il piu' lungo di sempre ed e' sempre stato piu' difficile prepararlo col passare degli anni, desiderando conservarlo corsa in linea, per il traffico motorizzato e per l'insofferenza dei motorizzati. Solo una volta, nel 2007, s'e' corso in circuito. Il Giro piu' lungo precedente (134 km) e' stato il 1° nel 1984, il piu' corto, di "soli" 95 km, il 20° nel 2003.
Nelle 30 ed. disputate con quest'anno, il Giro s'e' svolto da marzo (1 volta, nel 1988) a settembre (1 volta, nel 2007), 8 volte in aprile, 13 in maggio, 2 in giugno, 3 in luglio e 2 in agosto.

Per 4 volte il Giro s'e' corso sotto la pioggia: nel 1984, '87, '93. Ma ricordando l'acqua presa dalla 1a ed. 1984 e ritrovandoci dopo 30 anni, fa piacere notare che il pronostico "partenza bagnata, corsa fortunata!" non si sia smentito. Quest'anno il bel tempo s'e' fatto poco vedere, ma speriamo che arrivi in tempo per il 4 maggio! La partecipazione maggiore e' stata nell' ed. n° 18 /2001 con 187 partenti, la minore nell' ed. n°21/2004 con 61 partenti. L'andatura piu' alta e' stata realizzata nel Giro n° 28/2011 con 46.345 km/h , la piu' bassa nell'ed. n°5 /1988 con 38.557 km/h.

S'e' concluso con "un uomo solo al comando" 4 volte (1984, 1990, 2000, 2004); con una volata a 2 corridori 7 volte(1988, '89, '93,'95, '97,2002, 2003) di cui 4 curiosamente tra compagni di squadra (1993, '95, '97, 2002) ; con una volata a 3 corridori 6 volte (1985, '87,'91,'92,'94,'96); 4 volte con una volata tra 6-10 corridori(1986,'99, 2005, 2006) e 8 volte con una volatone di gruppo(1998, 2001, '06,'07,'09,'10, '11,'12 ) piu' o meno compatto a seconda della potenza esplosiva in volata del vincitore o del numero dei pretendenti alla vittoria.

In 3 sole edizioni (2007-'08-'11) il Giro non e' salito sulle colline di San Colombano al Lambro. Riconoscente, il Comune di San Colombano al Lambro, dalla 1a ed./1984 alla 22a ed./ 2005 ha premiato il vincitore del Gran Premio della Montagna (GPM) con classifica finale a punteggio.

I Traguardi Volanti (TV) hanno segnato il percorso solo nelle prime 10 ed. del Giro (1984-'93).

Il Giro del Lodigiano ha cercato nella sua storia di toccare tutti i centri del Lodigiano e di percorrerne tutte le strade. E' rimasta la sola corsa in linea del territorio. In questa particolare classifica di localita'  che hanno ospitato il Giro, svetta Lodi con 15 partenze e 12 arrivi, perche' beneficiata per 2/3 dalle prime 10 ed. targate esclusivamente sede centrale Banca Popolare Lodi. Poi dall'ed. n°11 sono state le Banche di Credito Cooperativo che hanno ereditato il Giro e, in uguale o diversa formazione ogni volta, continuano a portarlo in giro dove sono presenti, sul territorio, di sede o di filiale. Tra le località di partenza seguono Borghetto Lod. che l'ospita 5 volte ( 1994, 2000,'02, '07,'13); con 2 volte e' Guardamiglio (1998, 2003) e con 1 volta ciascuno S.Colombano al Lambro (1996), Boffalora d'Adda (1995), Casalpusterlengo (2006), Lodivecchio (2005), Livraga (2010), Crespiatica (2011), Bertonico(2012), Piacenza(2001). Tra le localita'  d'arrivo del Giro, a pari merito con 4 volte ciascuna, si trovano in testa Borghetto Lod. (2000,'02, '07,'09) e S.Colombano al L.(1994, '96, 2001,'03); seguono pari merito con 2 volte ciascuno S.Angelo Lod. (1997, '99) e Livraga (2010, '13) e con 1 volta ciascuno Boffalora d'Adda (1995), Guardamiglio (1998), Lodivecchio (2005), Montanaso Lombardo(2004), Crespiatica ( 2011), Bertonico (2012).
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Giuseppe Pratissoli