Avevamo terminato il commento della scorsa settimana in vista del Campionato Italiano di Mondovi’ con queste parole “L’augurio comunque e’ che la gara sia combattuta a viso aperto senza troppi tatticismi ecc……” ... Purtroppo per vari fattori che poi analizzeremo il nostro augurio non si e’ realizzato.
Prima pero’ dobbiamo fare i complimenti al neo Campione Italiano Francesco Bonistalli dell’U.C.Empolese Birindelli che dopo aver vinto con una fuga da lontano il Campionato Regionale Toscano si e’ ripetuto in occasione della gara tricolore. Bonistalli ha dimostrato una volta di piu’ di saper interpretare la gara e soprattutto di essere un corridore che non ha paura di rischiare partendo da lontano e di essere adatto agli appuntamenti veramente importanti.
Tornando all’analisi del Campionato Italiano consideriamo per prima cosa il percorso che visto sulla carta e per quanto prospettato sembrava, diciamo sembrava, impegnativo mentre invece e’ risultato talmente facile che alle spalle dei sei fuggitivi sono arrivati in oltre cento corridori tutti assieme cosa abbastanza inusuale per un Campionato Nazionale della categoria Allievi.
Gli organizzatori sono stati impeccabili ed hanno lavorato veramente bene, ma non ci e’ sembrato assolutamente opportuno da parte della Commissione Tecnica Nazionale approvare un percorso in cui non si passava mai sotto lo striscione di arrivo o nelle immediate vicinanze, per cui lo speaker, peraltro ottimo, durante tutta la gara ha parlato alle mucche che si trovavano nei campi vicini all’arrivo in quanto non c’era assolutamente “nessuno” sul rettilineo di arrivo creando un ambiente veramente squallido.
Veniamo ora alla gara che e’ stata veloce ed animata ma che ha visto troppi corridori correre in maniera rinunciataria e troppo attendista probabilmente convinti che nel finale ci sarebbe stata la selezione, cosa che non e’ invece avvenuta, o convinti di giocarsi tutte le carte in uno sprint che invece non c’e stato.
Oltre al neo Campione Italiano un grande complimento va agli altri componenti la fuga vincente Alessandro Tonelli, in condizione strepitosa come avevamo gia’ visto nelle ultime settimane e Luca Cappelli, al primo anno nella categoria ,che prima della fuga decisiva avevano gia’ fatto un altro tentativo; mentre il generoso Mauro Marcassoli e’ stato forse tradito dal fatto di sentirsi inferiore allo sprint per cui partendo lungo ha di fatto finito per favorire Bonistalli tirandogli praticamente la volata.
Da notare che i quattro iniziatori della fuga decisiva erano tutti Campioni Regionali Cappelli per la Liguria, Bonistalli per la Toscana, Tonelli campione della Lombardia su strada e Marcassoli Campione della Lombardia a cronometro. Gli ultimi due del sestetto vincente Andrea Toniatti e Stefano Verona sono rientrati solo a tre chilometri dall’arrivo sui primi a dimostrazione che la fuga poteva essere ripresa se nel gruppo i tatticismi non l’avessero fatta da padrone.
L’amarezza piu’ grande ancora una volta l’ha vissuta Gianni Bellini che ha vinto di prepotenza la volata del gruppo ma inutilmente visto che cinque secondi prima i sei fuggitivi avevano gia’ tagliato il traguardo.
Nella fuga vincente non c’era nessun atleta del Veneto e dell’ Emilia le due regioni che avrebbero dovuto assumersi l’onere dell’inseguimento e che invece sono mancate all’appuntamento.
Come succede tutti gli anni in occasione del Campionato Italiano le altre gare della Domenica hanno visto per protagonisti quei corridori che sono in buona condizione , ma che per varie ragioni non sono stati scelti per la prova tricolore; l’augurio per questi e’ che il successo o il buon piazzamento serva a sbloccarli e a dar loro maggior convinzione nei propri mezzi, cosa che vogliamo loro ricordare e’ accaduta negli anni scorsi ad alcuni atleti che hanno fatto una seconda parte di stagione ad altissimo livello.
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