Le finalita' sociali e sportive della categoria Giovanissimi di oggi: 4 domande a Maurizio Ciucci
Zona industriale o borgo di paese che sia, quando arrivano i bambini chiassosi, le magliette colorate e le biciclettine cominciano a muoversi, ogni posto si trasforma in una festa. E' il palpito della gioventu' e con esso arriva il ciclismo che si rinnova. Sono circa 8500 quest'anno i miniciclisti d'Italia, un parterre, fatto di bambine e bambini, dal valore immenso che il movimento Giovanissimi porta con se. Ai familiari prima di tutto, ai quali ci rivolgiamo, ma anche ai gruppi sportivi e dunque al ciclismo il compito di agire nel bene di questi bambini non solamente perche' hanno scelto il ciclismo come sport.
Affinche' possiamo meglio comprendere il valore ed il senso sociale e sportivo della categoria Giovanissimi di oggi, inserita in un contesto collettivo e mediatico in continua evoluzione, abbiamo rivolto alcune domande a Maurizio Ciucci responsabile del Settore Giovanile FCI al quale abbiamo subito chiesto:
come si intende operare in sede federale affinche' l'aspetto educativo possa ritenersi una delle principali finalita' formative della categoria?
A livello nazionale gli interventi, in questo ambito, vengono fatti agendo sui regolamenti e sulla formazione sia dei dirigenti che dei tecnici di societa'. Per tale azione e' da qualche anno che si e' creato un tavolo di lavoro intersettoriale, proprio perche' si ritiene che solo attraverso un lavoro sinergico tra diversi Settori Nazionali si possa incidere su questo aspetto.
In tal senso, attualmente e' abbastanza incisivo il ruolo della FCI?
Maurizio Ciucci ha dunque specificato: Come abbiamo detto l'azione sinergica di piu' settori ha dato un maggiore impulso all'azione della FCI, fermo restando che il ruolo centrale diretto spetta al territorio (Comitati Regionali e Provinciali). Le progettualita' e gli obiettivi che vengono definiti a livello nazionale devono poi essere mediati e divulgati a livello locale e messi in atto dalle societa' che hanno il rapporto diretto con i giovani praticanti.
Nella tua commissione si lavora su un programma federale teso ad apportare innovazioni per l'accrescimento dell'intero movimento giovanile? Quali sono i punti principali?
Il Settore Giovanile e' direttamente impegnato alla creazione di progettualita' legate alla promozione del ciclismo nelle scuole. Pinocchio in Bicicletta e' un progetto partito nel 2007 che ha visto il coinvolgimento di quasi 100.000 alunni delle scuole primarie e che dal prossimo anno scolastico sara' riformulato per renderlo ancora piu' incisivo sul territorio - Maurizio Ciucci ha aggiunto - Attraverso il lavoro sinergico con altri settori si stanno portando avanti progetti che sono diretti allo sviluppo ed alla promozione del ciclismo giovanile, quali: le Scuole di Ciclismo, attivita' collaterali in occasione delle Gran Fondo, corsi di formazione sempre piu' rivolti agli aspetti psico - pedagogici, inserimento nell'ambito del Meeting Nazionale di Societa' (appuntamento tradizionale del ciclismo giovanile) di iniziative tecnico - formative per i giovani partecipanti e per i loro tecnici.
Altro argomento di rilevante importanza e' la multidisciplina, sulla quale la FCI cerca di indirizzare i giovani come loro base tecnica formativa. La nostra domanda e':
alla base dello sviluppo a livello motorio e tecnico operato attraverso la multidisciplina, soprattutto per la categoria Giovanissimi, la possibilita' della fruizione degli impianti e' un elemento fondamentale? Di fronte a quale realta' di strutture ci troviamo attualmente e come intende operare la FCI?
Uno degli aspetti fondamentali del ciclismo giovanile e' la sicurezza - afferma Ciucci - . E' assolutamente determinante, per il futuro del ciclismo giovanile, la possibilita' di utilizzare impianti e spazi protetti. In questo senso attraverso il progetto Scuole di Ciclismo (che vede impegnati diversi Settori Federali) riteniamo possa essere la chiave di volta. Attualmente il Consiglio Federale ha approvato circa 60 strutture con requisiti tali da poter essere definite "palestre a cielo aperto" (impianti e aree per svolgere l'attivita' in bicicletta, locali di supporto e personale tecnico qualificato). Siamo convinti che tale numero e' destinato a crescere nei prossimi mesi. L'obiettivo del progetto e' quello di far conoscere all'esterno che esiste la possibilita' di avvicinarsi al ciclismo in maniera graduale e senza rischi. Si sta predisponendo un programma didattico di attivita' che garantisca in tutte le scuole l'apprendimento delle tecniche delle diverse specialita' ciclistiche.
Infine le novita' 2014 maggiormente incisive riguardanti Norme Attuative e Regolamento Tecnico:
La creazione di una tessera (Promozione Giovanile) dedicata a chi si avvicina per la prima volta al ciclismo.
la separazione netta tra lattivita', per cosi' dire istituzionale, rivolta ai tesserati Giovanissimi e quella promozionale dei non tesserati e tesserati PG.
Organizzazione, una volta al mese, di attivita' alternative rispetto alla specialita' praticata in maniera preponderante.
Inserimento di manifestazioni sperimentali - Ciucci poi conclude - nelle quali viene differenziata l'attivita' dei piu' piccoli (7 - 9 anni) da quella delle ultime categorie Giovanissimi (10 - 12 anni)
fp
Foto Pianeta Giovani
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