Non si ferma la festa del Team Colpack ancora a segno in terra spagnola e ancora con Iuri Filosi nella seconda tappa della Bidasoa Itzulia - Vuelta al Bidasoa per Under 23.
Il 22enne trentino, dopo il primo successo di ieri, si e' ripetuto quest'oggi sul traguardo di Hondarribia dopo 128,8 km, staccando tutti gli avversari in discesa e presentandosi tutto solo all'arrivo, legittimando il suo primato in classifica generale e anche nella classifica a punti.
Dopo la tripletta messa a segno ieri nella tappa di apertura, alla partenza il morale era a mille in casa Colpack che ha goduto anche di applausi e di maggiori attenzioni da parte del caloroso pubblico dei Paesi Baschi. E subito nella prima fuga di giornata la formazione bergamasca inserisce due suoi atleti tra i nove fuggitivi: si tratta di Oliviero Troia (terzo ieri) e Damiano Cima (vincitore oggi del secondo traguardo volante). Il vantaggio massimo dei nove al comando e' di 2 minuti e vengono ripresi dal gruppo intorno al chilometro 80 di gara. Ancora sfortunato Manuel Senni anche oggi costretto a recuperare dopo una foratura, ieri erano state addirittura due. Il gruppo si presenta compatto ai piedi della salita finale, il Gpm di prima categoria di Jaizkibel, posto a poco piu' di 10 chilometri dall'arrivo, e che e' stato, come previsto, giudice della frazione odierna. Scollina davanti un gruppo forte di 13 concorrenti tra i quali la Colpack puo' contare il leader Filosi ed il compagno Edward Ravasi.
Iuri Filosi riesce a fare la differenza in discesa. Attacca e guadagna quel margine sufficiente per arrivare solo al traguardo con 7 secondi di vantaggio sul primo gruppetto inseguitore regolato in volata dal francese Loic Chetout (Gsc Blangac Velo), secondo, e terzo il colombiano Steven Calderon (Gomur-Cantabria). Applausi anche per Ravasi che chiude la tappa al settimo posto. Filosi rafforza il proprio primato in classifica, ora comanda con 7 secondi di vantaggio sul francese Chetout e altri sette corridori.
Domani ad Orio, la terza tappa con tre gran premi della montagna: Errezil (2/a categoria), Meagas (3/a categoria) e Aia (2/a), quest'ultimo a soli 13,4 chilometri dall'arrivo. Questa insieme a quella di sabato con partenza e arrivo a Irun sono le due tappe piu' dure della corsa spagnola.
"Siamo gia' contenti di quanto abbiamo raccolto in questi primi due giorni - ammette il direttore sportivo del Team Colpack Gianluca Valoti -, ma non molliamo e speriamo di continuare a fare bene. Vedremo sulle salite piu' dure dei prossimi giorni se Ravasi e Senni riusciranno a tenere il passo dei migliori".
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