FABBRICA DI PECCIOLI(PI) - Il Trofeo San Rocco gara internazionale per juniores in programma a Fabbrica di Peccioli diventa maggiorenne. Quella di domenica prossima sara' infatti la diciottesima edizione di una classica che ha saputo conquistare fama, prestigio ed importanza fino a raggiungere il rango di internazionale.
Un richiamo forte per le squadre juniores nazionali, per alcuni club stranieri, un confronto di notevole spessore tecnico lungo i 104 chilometri di un percorso super collaudato e che non ha mai tradito portando alla ribalta i piu' forti come successe anche l'anno scorso quando Giovanni Pedretti seppe compiere un finale splendido ed una volata capolavoro.
Il gruppo "Amici del Pedale" presieduto da Alessandro Bacciarelli, persona misurata e di buon senso, e' formato da sinceri appassionati delle due ruote ed il Comune di Peccioli con il sindaco Renzo Macelloni e' vicino anche in questa circostanza agli organizzatori di Fabbrica, i quali a pochi giorni dalla disputa della corsa possono gia' contare su quasi 150 iscritti.
Un confronto internazionale che si arricchira' di altre adesioni nelle prossime ore. Il Trofeo San Rocco prevede la partenza alle 14,30 da via Vittorio Veneto, l'arrivo in salita all'altezza di Piazza del Monumento attorno alle 17,15. Il tracciato comprende 4 giri di 21 Km e 400 metri con la salita di Montelopio dove e' posto il gran premio della montagna, piu' il tratto finale in linea che da Fabbrica porta nella zona di Peccioli e ritorno, con pochi tratti pianeggianti ma con un terreno che si presta a colpi di mano ed allunghi specie da parte di coloro che hanno ancora la forza nelle gambe.
Non ci sara' quest'anno al seguito il c.t. azzurro Rino De Candido, impegnato nel prossimo fine settimana in Lussemburgo con la squadra azzurra al Gp Patton, ma non c'e' dubbio che il risultato e le vicende della corsa pecciolese, saranno prese in considerazione dal tecnico friulano in vista di ulteriori chiamate in azzurro.
Con il numero uno partira' proprio l'ultimo vincitore della corsa, Giovanni Pedretti che sogna il bis consecutivo mai riuscito fino ad oggi a nessun atleta.
Antonio Mannori
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