Sfortunato Martinelli caduto a 3,5 km dall'arrivo, Kragh Andersen resta leader
Paray-Le-Monial (FRA) (26/8) - Il britannico Daniel McLay ha vinto la terza tappa del Tour del L'Avenir. I 151 chilometri da Montrond-les-Bains a Parayle - Monial, quasi completamente pianeggianti, facevano prevedere un arrivo allo sprint e infatti cosi' e' stato con il nazionale britannico che ha avuto la meglio sul danese Magnus Cort Nielsen e sul colombiano Fernando Gaviria. Quarto posto per l'italiano Federico Zurlo.
Sfortunati invece, tra gli altri, l'australiano Caleb Ewan e l'italiano Davide Martinelli coinvolti in una caduta a 3 chilometri e 500 metri dal traguardo. Caduta che oltre all'impossibilita' di giocarsi la vittoria di tappa e' costata cara soprattutto al corridore bresciano della Colpack che ha perso secondi preziosi che gli hanno fatto perdere la quarta posizione in classifica.
Ora il migliore degli azzurri in classifica generale e Gianni Moscon, settimo a 2'20" dal confermato leader, il danese Asbjorn Kragh Andersen.
La giornata era stata caratterizzata da una lunghissima fuga promossa da una coppia che comprendeva il campione europeo in carica, strada e crono, lo svizzero Stefan Keng e il polacco Piotr Brozyna. I due sono stati ripresi dal gruppo, spinto soprattutto dalle maglie dell'Australia, a poco piu' di 5 chilometri dalla conclusione.
3^ TAPPA: 1. Daniel Mclay (Gbr) km. 150,700 in 3h31'32", media 42,745; 2. Magnus Cort Nielsen (Dan); 3. Fernando Gaviria (Col); 4. Federico Zurlo (Ita); 5. Quentin Jauregui (Fra); 6. Timo Roosen (Ola); 7. Luka Pibernik (Slo); 8. Sven Erik Bystrom (Nor); 9. Thery Schir (Svi); 10. Rok Korosec (Slo).
CLASSIFICA GENERALE: 1. Asbjorn Kragh Andersen (Dan) in 10h51'16"; 2. Kristoffer Skjerping (Nor) a 16"; 3. Sjoerd Van Ginneken (Ola) a 1'34"; 4. Loïc Vliegen (Bel) a 2'13"; 5. Timo Roosen (Ola) a 2'16"; 6. Robert Power (Aus) a 2'17"; 7. Gianni Moscon (Ita) a 2'20"; 8. Derk Abel Beckeringh (Ola) a 2'21"; 9. Michael Gogl (Aut) a 2'22"; 10. Jeremy Maison (Fra) a 2'22".
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