Terminata la stagione come ogni anno e' quasi d'obbligo fare un breve resoconto di quanto avvenuto sia per il primo che per il secondo anno.
Negli anni passati il corridore che otteneva il primo posto nella classifica fra i ragazzi del primo anno anche se non era il plurivittorioso della categoria, era sempre riuscito a superare abbondantemente le dieci vittorie, per cui il fatto che MATTIA PINAZZI abbia ottenuto esattamente la meta' dei successi del secondo,terzo e quarto arrivato e' veramente una stranezza mai accaduta.
Se continuiamo con le stranezze della classifica da notare che il decimo della generale LUCA MARONESE ha ben sei vittorie in piu' del vincitore ed una sola vittoria in meno di coloro che sono saliti sul podio.
La Classifica fra gli esordienti del primo anno e' stata , come del resto avviene molto spesso, incerta fino alla fine e per il successo finale e' stato ancora una volta determinante l'esito del Campionato Italiano su strada che ha visto ai primi tre posti proprio coloro che hanno occupato le prime tre posizioni nella graduatoria finale.
Il secondo anno ha visto il successo di SAMUElE MANFREDI che nell'arco della stagione e' stato il piu' continuo riuscendo a gestirsi meglio di quando era al primo anno in categoria allorche' ebbe un notevole calo nell'ultima parte.Per quanto riguarda MANFREDI la cosa che balza agli occhi che e' riuscito a migliorare il numero di vittorie attenute al primo anno in categoria, cosa non facile quando al primo anno si e' stati sempre fra i protagonisti.
Discorso pressoche' analogo si puo' fare per SAMUELE RUBINO che ha anche il merito di aver fatto parte sia al primo che al secondo anno che ha vinto la Classifica Nazionale di Rendimento (il primo anno con la Rostese e quest'anno con il Pedale Ossolano)sacrificando qualche risultato personale a favore di quello di squadra.
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