Bionde di Salizzole (Vr), 4 febbraio 2015 - La Vicenza-Bionde ha spento nel 2014 le 70 candeline ma al direttivo della Us Bionde capitanato da Filippo Scipioni, Fabiano Fadini ed Ettore Isoli era rimasto ancora un piccolo cruccio.
Dal 1945 al 2014, infatti, si sono corse 70 edizioni della classica delle due province, meno una: correva l'anno 1959 e la corsa messa in cantiere con impareggiabile passione dal dottor Renato Chiaramonte accendeva l'entusiasmo e la fantasia dei tanti appassionati delle due ruote. Nelle due stagioni precedenti a tagliare il traguardo di Bionde a braccia alzate era stato, con la maglia della Ausonia Pescantina, un giovane e promettente Renato Giusti. Tutto sembrava ormai avviato anche per la stagione 1959 ma la concomitanza con i lavori di asfaltatura delle strade che collegavano il centro di Salizzole alla piccola frazione di Bionde impedi' che si disputasse quella ormai famosa 15^ edizione.
Un'assenza che ancora oggi accende diversi grandi rimpianti: "Avrei vinto anche quell'edizione: era la gara che amavo di piu' ed ero in ottime condizioni fisiche" racconta spesso Renato Giusti anche se manca la controprova alle parole dell'ex professionista veronese. Fu, dunque, il fato a negare la possibilita' a Renato Giusti di conquistare il tris nella Vicenza-Bionde che non e' mai riuscito a nessuno.
E proprio nel 2015, in una stagione che si annuncia ancora una volta caratterizzata dalle tante difficolta' economiche, Filippo Scipioni ha deciso che e' giunto il momento di invertire la rotta e di cancellare questo piccolissimo neo nella storia della regina delle classiche in linea: "Il prossimo 12 aprile si correra', come da tradizione, la 71^ Vicenza-Bionde mentre domenica 4 ottobre recupereremo quell'edizione che non fu mai corsa. In questi ultimi anni molti giovani si sono avvicinati al nostro staff capitanati dall'appassionatissimo ed instancabile Paolo Cazzola e ci hanno dato man forte nell'organizzazione: percio' sono convinto che questo sia il momento giusto per dar vita a questa nuova iniziativa e chiudere cosi, una volta per tutte, il conto con la storia come auspicava il dottor Chiaramonte."
Per la gioia degli amanti delle due ruote, quindi, nel 2015 saranno due le Vicenza-Bionde da vivere e da seguire dal primo all'ultimo chilometro: "Crediamo che in un periodo di difficolta' come quello che stiamo vivendo, sia un segnale forte da mandare a tutto l'ambiente ciclistico e non solo" ha spiegato Fabiano Fadini. "Dobbiamo ringraziare i nostri partner che ci consentiranno di realizzare questo sogno che cullavamo ormai da alcuni anni" ha aggiunto Ettore Isoli "Quella che si disputera' ad inizio ottobre sara' un'edizione molto speciale che si correra' sul tracciato che caratterizzava le primissime edizioni di questa competizione che e' orgoglio e vanto per tutta la comunita' di Bionde ma anche per le province di Verona e Vicenza e per tutti i comuni attraversati dalla nostra carovana".
Due Vicenza-Bionde in un anno con due obiettivi diversi ma entrambi di assoluto prestigio: la 71^, in programma il 12 aprile, per incoronare il successore di Jakub Mareczko, nel frattempo gia' dimostratosi vincente in campo professionistico, e la 15^, gia' inserita in calendario per il 4 ottobre, per riaccendere la passione e l'entusiasmo per una manifestazione che e' ormai un monumento alla tradizione ciclistica nazionale.
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