In queste ore il ciclismo giovanile italiano fa rotta su Borgo Valsugana per l'week-end piu' atteso dell'anno quello che culminera' domenica mattina con la Coppa d'Oro la gara piu' ambita della stagione della categoria allievi.
Gli organizzatori del Veloce Club Borgo sono riusciti in questi ultimi anni a catalizzare l'attenzione sulla localita' trentina promuovendo il giorno precedente la gara quattro gare riservate alle donne allieve ed agli esordienti maschi e femmine ed il bello e' che le gare che sono nate per fare da anteprima alla Coppa hanno a loro volta assunto una importanza tale che oggi per un esordiente la Coppa di Sera e' diventata quello che per gli allievi e' la Coppa d'Oro .
Ma torniamo alla gara di domenica che vede iscritti oltre quattrocentocinquanta corridori, ma nonostante il gran numero di concorrenti parte con un favorito d'obbligo che in questa occasione e' il Campione Italiano Andrea Bagioli . Bagioli parte con i favori del pronostico non tanto perche' veste la maglia tricolore ma per quello che ha fatto vedere in tutto l'arco della stagione ed in particolare nelle ultime settimane.
Domenica scorsa in Toscana alla Coppa Diddi ha dato letteralmente spettacolo e non e' riuscito a centrare il successo perche' il percorso non gli era congeniale, oltre che per la marcatura strettissima a cui e' stato sottoposto.
Con questo non vogliamo togliere niente a Michele Gazzoli che ha dimostrato sul suo terreno di essere fortissimo ed ha meritato ampiamente il successo, ma nei tratti in salita Bagioli domenica ha fatto capire che aveva una marcia in piu'.
Vincere la Coppa d'Oro partendo da favoriti non e' facile, ma negli ultimi anni Nicola Conci ci e' riuscito cosi' come aveva fatto Federico Zurlo tre anni prima, anche perche' il percorso della gara non e' durissimo ma e' tale che permette ai migliori di emergere.
Con un numero cosi' elevato di corridori e soprattutto con tutti i migliori corridori al via trovare delle possibili alternative al corridore lombardo ci sembra azzardato ma pur tuttavia vogliamo segnalare alcuni nomi che siamo convinti riusciranno a venire alla ribalta, vale a dire gli atleti sloveni nelle cui file c'e' fra gli altri quel Nik Cemazar che domenica scorsa alla Coppa Diddi ha fatto una lunghissima fuga solitaria nella prima parte di gara quasi per provare la condizione ( non pensiamo infatti che andando in fuga dopo pochissimi chilometri potesse pensare di arrivare da solo al traguardo) ed i corridori veneti con Filippo Zana e la sua CAGE in prima fila.
Ogni anno comunque le sorprese sono all'ordine del giorno se non per il successo almeno per un piazzamento fra i primi dieci che ottenuto alla Coppa d'Oro vale quasi quanto un successo in un'altra gara.
La Coppa d'Oro e' in ogni caso per tutti una festa per cui buon divertimento a tutti
Giuseppe Tomei
|
