Tempo di test per alcuni Esordienti trentini, che in settimana hanno provato il percorso dei Campionati Italiani Giovanili delle Terme di Comano, in programma il 9 e 10 luglio prossimi.
La corsa tricolore, a maggior ragione quando si disputa sulle strade di casa, ha sempre un sapore particolare per i giovani corridori, che hanno potuto prendere confidenza con il tracciato che li vedra' protagonisti domenica 10 luglio, quando andranno in scena le gare maschili (sabato 9 luglio, invece, tocchera' alle donne).
La selezione trentina, composta da una dozzina di atleti scelti dal Comitato Trentino tra i papabili convocati per i Campionati Italiani, si e' data appuntamento in Piazza San Sebastiano a Fiave', sede del ritrovo e delle operazioni preliminari, ed e' poi scesa verso localita' Dasindo, dove sara' posto il "chilometro 0".
I corridori hanno coperto tre tornate del circuito pianeggiante di 6,6 km denominato "Val Lomasone", per poi scendere verso Ponte Arche e affrontare due volte la salita del Ponte dei Servi, un'asperita' che molto probabilmente sara' decisiva ai fini della classifica. Gli Esordienti dovranno scalarla una sola volta, prima di lanciarsi nella picchiata conclusiva verso il traguardo allestito nella centralissima via Cesare Battisti a Ponte Arche.
I chilometri da percorrere saranno 42 per le Esordienti donne e per i maschi del primo anno, ovvero cinque giri del circuito "Val Lomasone", discesa verso Ponte Arche e un giro del circuito "Delle Terme". Gli Esordienti del secondo anno, invece, copriranno due tornate in piu' dell'anello "Val Lomasone", per i totali 55,2 km.
"Il percorso e' molto bello e, anche se le difficolta' maggiori arriveranno nei chilometri finali, non va sottovalutata nemmeno la prima parte - spiega il coordinatore delle commissioni agonistiche del Comitato Trentino della Federciclismo Michele Lucca, che ha guidato i ragazzi nel sopralluogo -. Il circuito della "Val Lomasone" e' piuttosto scorrevole, ma la strada e' abbastanza stretta: per chi vorra' provare a fare la corsa sara' fondamentale riuscire a mantenersi nelle posizioni di testa e non sara' facile.
Usciti dal primo circuito, i corridori percorreranno un tratto pianeggiante che li immettera' nella discesa verso Ponte Arche, molto bella e scorrevole. Presumo che il gruppo transitera' per la prima volta sotto la linea d'arrivo allungato: la differenza, a quel punto, la fara' la salita del Ponte dei Servi, dove chi avra' ancora forza nelle gambe potra' approfittarne".
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