Fantastica, bellissima, emozionante, queste sono le parole usate da Samuele Manfredi secondo arrivato ieri alla 49^ edizione della Coppa d'Oro a Borgo Valsugana.
Crediamo che questi tre aggettivi meglio di tutti sintetizzino quello che ieri, ma la cosa si ripete ormai da quarantantanove edizioni, ha rappresnetato la Coppa d'Oro per coloro che l'hanno vissuta e che erano presenti a Borgo Valsugana, non solo nella veste di atleti ma anche come direttori sportivi, dirigenti, genitori, accompagnatori o semplici sportivi.
Queste parole bisogna anche dire che non le ha dette il vincitore, cosa che potrebbe anche essere comprensibile, ma le ha pronunciate il secondo arrivato, un corridore abituato a vincere non solo gare di secondo piano ma anche ben due Campionati Italiani, per cui il suo giudizio sta a dimostrare quali sentimenti susciti questo evento.
Ogni anno il "miracolo" di Borgo Valsugana si ripete e come spesso ho l'abitudine di dire a coloro che mi chiedono di questa manifestazione : " chi ama il ciclismo ed assiste a questa manifestazione per la prima volta non puo' che ...."essere folgorato sulla via di Borgo Valsugana".... ".
Le gare del sabato riservate alle categorie esordienti femminili e maschili ed alle donne allieve hanno ancor di piu' accresciuto la manifestazione trentina e sono servite a fare del secondo week-end di Settembre a Borgo Valsugana l'evento dell'anno del ciclismo giovanile italiano.
Ugo Segnana, presidente della Coppa d'Oro , ha annunciato che per l'anno prossimo cinquantesimo della gara verra' studiato qualcosa di "speciale" e siamo convinti che qualche corridore o direttore sportivo lungo la strada del ritorno ha gia' pensato alla trasferta dell'anno prossimo.... ecco cos'e' la Coppa d'Oro.
Giuseppe Tomei
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