Non accadeva da anni che nella giornata di apertura di un Campionato europeo o mondiale l'Italia riuscisse a conquistare 3 medaglie pesanti (1 oro e 2 argenti) e salire in vetta al medagliere. Non accadeva soprattutto perche' le cronometro sono state spesso il nostro tallone d'Achille. Ma oggi ai Campionati Europei di Plumelec, gli azzurri hanno raccontato un'altra storia, aprendo scenari futuri carichi di significati.
E' evidente, infatti, che le due medaglie delle azzurrine Lisa Morzenti e Alessia Vigilia di questa mattina e quella di Filippo Ganna a conclusione di questa splendida giornata hanno la caratteristica comune della giovinezza. Il settore juniores femminile e quello degli Under 23 maschile si confermano quindi la nostra riserva aurea, in grado di portare medaglie e titoli, come e' accaduto in questa stagione, per ora addirittura entusiasmante.
Filippo Ganna non e' contento una volta tagliato il traguardo. Il suo secondo posto, alle spalle del tedesco Lennard Kamna (nuovo campione europeo) e davanti al francese Remi Cavagna, non lo soddisfa pienamente: "Sapevo che c'erano condizioni meteo particolari; abbiamo azzardato ruote con il profilo alto ma a meta' percorso ho trovato molto vento e ho pagato secondi preziosi. Inutile recriminare. Vengo da una stagione lunga e l'obiettivo principale resta il Mondiale, che ha un'altimetria piu' adatta alle mie caratteristiche. Si, alla fine sono contento di questa medaglia...Adesso guardo avanti, alla prova in linea, dove provero' ad aiutare i compagni di squadra, e all'appuntamento in Qatar..."
La cronaca della gara Under 23, partiti alle 15 in una giornata che ha virato al bello (proprio grazie al vento che ha spazzato le nuvole) dopo una mattinata fredda e di pioggia, racconta di uno straordinario Lennard Kamna capace di far segnare il miglior tempo in tutti i rilevamenti cronometri. Sul traguardo ferma il crono in 33'59"87, alla media di 43,256. Appare evidente, dati i distacchi di quanti sopraggiungono dopo di lui, che il tempo e' di quelli che valgono. Gia' a meta' gara, una volta passati tutti, ha un vantaggio di una trentina di secondi su Ganna, meno sul francese Cavagna. Nella seconda parte di gara Filippo compie il "sorpasso" sul transalpino e taglia il traguardo a 30" dal tedesco.
Che i favoriti siano partiti quasi un'ora dopo del tedesco e' un elemento da tenere in considerazione anche se, come ha ricordato lo stesso Ganna: "Non possiamo sapere se ha trovato vento oppure no lungo il percorso. Quello che e' certo e' che ha corso a ritmi altissimi per tutti i 25 chilometri. Complimenti."
Del resto il tedesco non รจ uno sconosciuto: Campione del Mondo crono tra gli Juniores, lo scorso anno e' salito sul terzo gradino del podio al Mondiale Under 23, al primo anno nella categoria. Un predestinato.
"Non c'e' nulla da recriminare - ha ricordato Marino Amadori subito dopo l'arrivo -, Kamna e' un ottimo corridore e questo percorso, con diversi strappi soprattutto nella seconda parte, si adatta sicuramente piu' alle sue caratteristiche che a quelle di Filippo. Il podio era un nostro obiettivo, lo avevamo dichiarato alla vigilia, considerando questi Europei come una tappa di avvicinamento al mondiale. Filippo ha fatto un'ottima cronometro. Si e' gestito bene su un percorso non adattissimo a lui. Tra un mese abbiamo un mondiale... vediamo di capitalizzare al meglio questa esperienza."
Comunicato F.C.I.
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