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    Martedi il 72° Gran Premio della Liberazione a Roma. Gli Under23 iscritti

    Elite-Under23 - 23 Apr 2017 


    Si corre martedi a Roma il 72° Gran Premio della Liberazione e il 2° Gran Premio della Liberazione Pink, i due appuntamenti di spicco di ciclismo in Italia in questa giornata di festa del Paese. Due appuntamenti che arrivano pochi giorni dopo la tragedia che ha colpito profondamente il mondo del ciclismo; la tragica scomparsa di Michele Scarponi.

    Uomo e corridore amato da tutti, Scarponi corse, giovanissimo, il GP della Liberazione nel 2000 e nel 2001 ed entrambe le volte tento' l'impresa. La prima volta andando in fuga con Damiano Cunego e l'anno dopo con l'australiano Michael Rogers. Martedi, prima della partenza, tutto il Liberazione si fermera' a ricordare il ciclista marchigiano che manchera' a tutti. Lo stesso avverra' prima della partenza della gara femminile e della gara allievi.

    Ugualmente domani pomeriggio, lunedi, i direttori sportivi si raccoglieranno in silenzio prima della riunione tecnica. Martedi anche le cerimonie di premiazione manterranno un tono dimesso. Tutto si svolgera' secondo protocollo ma non salteranno i tappi dello spumante. Se n'e' andato un grandissimo uomo e un grandissimo corridore e tutti avvertono il bisogno di ricordarlo con grandissimo affetto.

    Da tradizione l'appuntamento con la corsa capitolina e' soprattutto l'occasione per rievocare il valore civile della liberta' che il Popolo Italiano conquisto' grazie al sacrificio di tanti partigiani che soffrirono e morirono per liberare il Paese dall'occupazione nazifascista. Nel 1946 fu proprio l'ANPI a proporre di organizzare la corsa per stabilire da allora in poi un appuntamento fisso con la memoria. Ed oggi, come allora, il nostro Paese non dimentica: "E' un momento importante in cui lo sport e la memoria si mescolano - ha dichiarato il ministro Luca Lotti durante la conferenza stampa di presentazione - Roma non puo' fare a meno del Gran Premio della Liberazione del 25 aprile". Il Ministro Luca Lotti sara' martedi a Caracalla proprio per riaffermare il valore dello sport e della memoria che al Liberazione trovano la sintesi perfetta.

    La corsa rappresenta dunque valori civili di enorme rilevanza cosi come enorme e' il valore della gara per i corridori under 23. Da sempre Il Gran Premio della Liberazione e' il "mondiale di primavera" a cui quest'anno parteciperanno otto squadre nazionali, alcune squadre straniere e venti squadre italiane per un totale di 32 formazioni al via. Uno schieramento che conferma la tradizione di corsa di riferimento del panorama internazionale per i corridori che ambiscono ad un successo che spalanchi loro le porte al professionismo. Dal punto di vista sportivo ci sara' soprattutto una squadra da battere, l'Australia forte di velocisti in grado di alzar le braccia al cielo in segno di vittoria. Sempreche' la corsa si concluda in volata e non come nel 2016 con un attacco di due uomini nel finale.

    Dallo scorso anno il programma del Liberazione si e' arricchito della corsa per donne elite, il Gran Premio della Liberazione Pink; "Perche' anche le donne diedero un contributo notevolissimo alla lotta della Liberazione", ha spiegato Mario Carbutti, presidente dell'asd Cicli Lazzaretti. Al via della corsa ci saranno alcune fra le migliori cicliste italiane, ad iniziare da Marta Bastianelli, campionessa del mondo nel 2007 e vincitrice un anno fa e Elisa Balsamo, la campionessa del mondo junior che al debutto nella categoria superiore non mostra alcuna difficolta'.
    La giornata della Liberazione sara' aperta dai giovani corridori allievi; e' la prima volta nella storia del 25 aprile che i ragazzi di 15 e 16 anni si cimentano sul circuito romano. Per loro ci sara' in palio il trofeo Lazzaretti Kids. Alla giornata capitolina non potevano mancare i piu' piccoli, i giovanissimi dai 6 ai 12 anni. Saranno protagonisti del palcoscenico mondiale per sognare di essere al posto dei piu' grandi, un giorno, ed iniziare la carriera dei campioni piu' importanti.

    Il Circuito di gara
    Il Gran Premio della Liberazione si svolgera' sul tradizionale circuito capitolino di Caracalla. Il circuito sviluppa sei chilometri: da viale delle Terme di Caracalla i corridori pedaleranno via Antoniniana, viale Guido Baccelli, largo delle Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla, Porta Ardeatina, viale di Porta Ardeatina, piazzale di Porta San Paolo, viale Giotto, largo Fioritto, viale Guido Baccelli, viale Vittime del Terrorismo e arrivo in viale delle Terme di Caracalla. Gli allievi percorreranno cinque giri, con circuito ridotto, per un totale di km 35 con partenza alle ore 9.00. Il GP della Liberazione Pink avra' inizio alle ore 10.45 con sedici giri da percorrere per un totale di km 96. Il GP della Liberazione U23 partira' alle ore 14.00 con 23 giri da percorrere per un totale di km 138.

    L'Organizzazione
    L'organizzazione del Gran Premio della Liberazione Under 23 e' assicurata dalla collaborazione tra Primavera Ciclistica e Cicli Lazzaretti; un tandem su cui siedono Andrea Novelli e Mario Carbutti che ha la responsabilita' organizzativa anche della gara donne e allievi mentre i giovanissimi saranno gestiti dall'AS Roma Ciclismo di Lorenzo Baldesi.

    Elite-Under23 - 23 Apr 2017