La societa' organizzatrice aveva gia' predisposto tutte le misure cautelative dettate dai vari DPCM e Linee Guida della Federciclismo.
Erano stati organizzati appositi comitati nel rispetto delle norme da attuare per la sicurezza sanitaria imposta dall' emergenza in atto COVID-19.
Si era trovata piena collaborazione di associazioni locali e di volontariato e di operatori turistici della zona nonche' del Comitato Regionale della Federazione Ciclistica.
In questa settimana sull' altipiano del Montasio dove l' Associazione Allevatori del Friuli VG gestisce l' alpeggio e le malghe, si era riscontrato un notevole afflusso di turisti e di ciclisti.
Anche il Campione Alessandro De Marchi (il Rosso di Buia) professionista della CCC, aderendo all' invito degli organizzatori e si era adoperato per un "test" sull'impegnativo percorso di 4,580 km che avrebbero visto protagonisti gli atleti domenica 19 luglio.
La gara a cronometro individuale per la categoria Allievi U17 prevedeva la partenza da Sella Nevea - Rifugio Julia per concludersi ai Piani del Montasio in uno spettacolare contesto panoramico, nel cuore delle Alpi Giulie.
Erano numerosi i Club che da otto regioni d'italia avevano aderito all' invito degli organizzatori del CicloAssi Friuli, trasformando cosi un appuntamento di sport in un grande evento di promozione per la montagna ed i suoi prodotti.
Gli organizzatori, in mancanza delle prescritte ordinanze sono stati costretti ad annullare la manifestazione.
Le societa' che avevano iscritto i loro atleti sono state avvertite. Molte hanno dimostrato solidalirieta' con gli organizzatori.
Peccato, e' stato il commento di dirigenti di Lazio, Romagna, Lombardia, Trentino, Emilia, Veneto, sarebbe stata l'occasione di venire in Friuli Venezia Giulia da sportivi e turisti. Ma hanno promesso che ritorneranno.
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