Il commento di questa settimana sulla categoria Allievi e sulla stagione 2009 di questa categoria lo lasciamo al nostro collaboratore Ferruccio Possenti che avendo seguito anche la categoria Esordienti parla anche di quelle che potrebbero essere le novita’ nella categoria per quanto riguarda gli atleti del primo anno.
Ferruccio Possenti
“Pur essendo superfluo sottolineare il fondamentale ruolo delle singole società , si potrebbe avanzare l’ ipotesi che queste siano l’elemento cardine che permetta a un giovane atleta di emergere. Tuttavia nel novero di una formazione non è insolito vedere spiccare le qualità eccezionali di un solo corridore. Per cui in considerazione di tali e tanti altri fattori vi è da ritenere che l’empolese Matteo Lorenzini sia l’atleta di riferimento della stagione 2009.
Ma è bene chiarire che questo contributo non si è posto l’obiettivo di indicare “il migliore di tutti”, termine che nella sua sostanza grammaticale è un superlativo relativo, fuori luogo nel contesto di un ciclismo giovanile che vuole modernizzarsi anche nei contenuti; per cui è doveroso evidenziare che l’innato agonismo, presente in tutti noi, spesso ci confonde le idee.
Nei circa 3000 tesserati attesi quest’anno in campo nazionale, nella categoria allievi, ivi comprese le ragazze , vi è il fulcro decisivo di almeno un futuro quinquennio del nostro ciclismo. Dobbiamo perciò osservare e valutare questa categoria nel suo risultato complessivo, in un movimento che ci auguriamo rimanga più ampio possibile, in prospettiva Juniores e Under 23, ad evitare quegli abbandoni prematuri dell’attività ciclistica, spesso valutati erroneamente da un corridore, ancor prima che l’atleta stesso possa raggiungere quella maturità tecnica e psicologica che potrebbe magari emergere nel proseguimento della sua attività. Occorre perciò tenere presente questo insieme di fattori , che sono elementi cardine della categoria a prescindere dai pronostici tecnico agonistici, che nel 2009 andranno a caratterizzarla, considerando che il lavoro delle singole società dovrà tenere conto di tutti i suoi atleti in quanto risorse fondamentali per il ciclismo e dunque un bene sociale.
Non vi è dubbio che il ciclismo si stia trasformando, dunque gli allievi affrontano la nuova stagione agonistica sulla scia di innovazioni tecnologiche, mediatiche, commerciali, non sempre indispensabili, mentre si cerca una maggiore sicurezza e salute del giovane atleta, attuando i moderni criteri di allenamento, non solamente come percorso formativo ma come avvicinamento, anche insegnando al pari delle categorie superiori, i moderni concetti di squadra e purtroppo sempre meno quelli di sodalizio.
Detto questo, ci addentriamo nel merito agonistico. Il panorama nazionale di categoria è come sempre prolifico caratterizzato da un calendario disomogeneo per regioni, vuoi per le caratteristiche del territorio che ospitano le manifestazioni, vuoi per criteri tecnici e formativi attuati riguardanti i percorsi. Tuttavia si preannunciano confronti interessantissimi; citandone peraltro la società di appartenenza nel 2008, attendiamo le conferme delle migliori performance in caso di sprint da parte dei vari Luca Pacioni (Pol. Fiumicinese), Nicolas Marini (G.S. Ronco Elettronave), Matteo Lorenzini (U.C. Empolese Birindelli) atleta completo, i quali dovranno spesso misurarsi con le altre ruote veloci della categoria, tanto per citarne alcune facciamo i nomi dei toscani Alberto Bettiol (S.C. Castelfiorentino Banca CR.C.C) ottimo anche in salita e Niccolò Salvietti (G.S. Olimpia Valdarnese), poi Marco Wackermann (Pol. Molinello Ciclismo) peraltro buon cronomen , Dallagi Hamza (G.S. S. Maria Codifiume) e il romeno in forza alla (G.S. Mobilieri Ponsacco) Andrei Voicu pronto al riscatto stagionale, poi i cugini, omonimi, Carlo Silvestre della (G.S. Imperiale Grumese). A questi si contrappongo attaccanti quali il ligure Luca Cappelli (V.C. Bottegone Futura Domus), Stefano Verona (G.C. Romagnano), il duo del Team Pianura Oboe Visconti, vale a dire Gennaro Zacchia e Domenico Falco, quindi Salvatore Sedita (G.S. C.R. Cintolese), Andrea Costanzone ( U.C. Empolese Birindelli) toscano come Sedita e il bergamasco Roberto Cattaneo (U.S. Paladina Ivan Gotti); comunque sono da citare anche atleti pronti su ogni terreno come Dario Ceccanti (G.S. Stabbia Ciclismo), Davide Locatelli (U.C. Sangiulianese), il siciliano Antonino Analfino (A.S.D.Sport Image) e Nicola Rossi (Sprint Vidor Edilsolingo).
Per tutti sarà il grado di maturità acquisito nel 2008, la componente principale su cui sviluppare le proprie capacità, che auguriamoci emergano anche tra quelli non sopra citati.
Tra i debuttanti in categoria il parterr è gremito: sono attesissimi Stefano Marchesini (Ausonia Pescantina), Antonio Mauriello (Imperiale Grumese), Loreno Andolfo (Us Montecarlo), Niko Colonna (Gs Iperfinish)
Andrea Olmastroni (Cicl. Figlinese), Luca Ranucci (Pedale Teate Free Bike) , Francesco Rosa (Us Aurora Petrolvilla), Oliviero Troia (Ciclistica Bordighera), Lorenzo Friscia (Sc Castelfiorentino Banca Cambiano),
Mattia Magnani (Corpus Club Cesena), Manuel Ciucci e Lorenzo Luisi (Gs Butese)
Francesco Lamon (Uc Mirano), Gabriele Cafaro (Pozzarello Spinal)
Mattia Frapporti (Valle Sabbia Trissa), Alessandro Ferrari (Cicloteam Nembro), Maxim Evseev (Sc Cavriago Omg), Philippe Chini (Us Aurora Petrolvilla) , Francesco Castegnaro (Hawaiki Roncà), Daniele Arnaboldi (Gs Alzate Brianza),Francesco Parascandolo (Olimpia Valdarnese), Francesco Marchini (Amore & Vita Mc Donald's) Andrea Valentini (Abitare Pedale Certaldese) Francesco Acco (Us Sancascianese), Simone Consonni (Pol. Marco Ravasio) Marco Maronese (Pedale Opitergino), il sardo Pietro Mureddu (Sc Terranova Cicli Fancello) Alessandro Piovesan (Sc Rostese), ma la lista potrebbe allungarsi notevolmente poiché le sorprese sono sempre lì. dietro l’angolo e succede ciò che non ti aspetti, perché comunque, cimentarsi su percorsi maggiormente impegnativi significa rivelare quelle caratteristiche, non solamente tecniche, che accompagnano la vita ciclistica di ogni atleta.”
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