MATTEO BUSATO (Zalf Desiree) 9. Iniziamo da lui, perche' per il secondo giorno consecutivo becca la fuga giusta. Che sia solo fortuna?
SIARHEI NOVIKAU (Palazzago) 9-. Alla Coppa delle Nazioni avevamo gia' ammirato le sue doti di fondo. Come Busato, indovina l'azione giusta. Peccato che non sia un fulmine di guerra allo sprint. Ma la sensazione e' che si sia solo riscaldato. Un cliente indesiderato per i famigerati "big".
DANIELE CAVASIN (Generali) 8. Come la sua squadra: sorniona, in punta di piedi, ma c'e'. La Generali Ballan parla con i fatti conquistando tappa e la classifica Tv.
TREVIGIANI e MANTOVANI 7. Piazzano due uomini nell'azione decisiva, e da oggi possono contare sulla superiorita' numerica. Arma fondamentale in un Giro di dieci giorni in cui le formazioni sono composte solo da sei atleti. Esempio: con le condizioni di oggi (170 km di pianura, vento fortissimo favorevole) per la Lucchini Maniva Ski e' stato pressoche' impossibile tenere chiusa la corsa
MAMMINI (Mastromarco Chianti Sensi) 7. Il ds Di Fresco alla vigilia ha dichiarato di non avere un uomo per la classifica, ma la formazione toscana ha sempre avuto un debole per le corse a tappe. E Mammini in due giorni e' sempre andato all'attacco. Ahi ahi Di Fresco, non ce la racconti giusta!
TUTTI I 161 ATLETI 8. La media finale ha sfiorato i 48 km/h. Una battaglia incessante per piu' di tre ore. Il vento pugliese (10) ha sorriso oggi al Girobio, ma da piu' corridori si e' sentito esclamare "la corsa piu' dura della mia vita!". Forse sono scalatori.
PUBBLICO DI RODI GARGANICO 9. Raramente una gara di dilettanti gode di una cornice cosi' animata, festosa, partecipe. Ieri avevamo parlato di una scommessa, una scommessa che - possiamo dirlo forte - il Girobio ha vinto senza mezzi termini. Nell'attraversamento della zona settentrionale del Gargano, ogni strada (comunale o vicinale che fosse) era coperta da un vigile. Nel momento in cui ha toccato il punto piu' a sud della sua breve storia, il Girobio ha raggiunto anche l'apice del successo. Grazie al pubblico e al paesaggio mozzafiato: i corridori hanno reso omaggio.
Luca Trippi
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