Manuel Bongiorno: "Forconi sapra' rilanciarmi"
Intervista al nuovo arrivato in casa giallonera sulla stagione che sta per cominciare
Classe 1990, Francesco Manuel Bongiorno e' certamente uno dei piu' grandi talenti dell'attuale ciclismo dilettantistico italiano. Si e' svelato al grande pubblico nel 2010, vincendo una prova internazionale, la Ruota d'Oro, e salendo sul podio di due prestigiose corse a tappe come il Giro delle Pesche Nettarine e il Giro della Valle D'Aosta. Tuttavia, nell'ultima stagione, trascorsa in Veneto, non ha reso come si aspettava e nel 2012 torna in Toscana al Team Hoppla' Wega Truck Italia Valdarno per ritrovare le antiche sensazioni e lanciarsi definitivamente verso il mondo del professionismo.
La prima domanda e' d'obbligo, cosa ti ha spinto verso il Team Hoppla'?
"In primis la voglia di tornare in Toscana dopo una brutta annata passata fuori regione. Volevo ritrovare il mio ambiente familiare e la scelta non e' stata difficile, la squadra migliore sulla piazza era il Team Hoppla' e, conoscendo gia' Forconi dai tempi della categoria Juniores, non abbiamo faticato a trovare un punto d'accordo in brevissimo tempo".
Cosa ti aspetti da lui in questo 2012?
"Come tecnico lo ammiro tantissimo, ha una preparazione difficile da trovare nel mondo dilettantistico, assieme a Borgheresi sapra' come gestirmi al meglio integrandomi nel resto del gruppo. In definitiva penso di aver scelto le persone giuste per rilanciarmi ad alti livelli".
In quali corse dovremo aspettarti?
"Io amo il caldo, le salite e le corse a tappe. Percio' e' presto detto, mi piacerebbe fare un bel Giro Bio e un bel Val d'Aosta, anche se in generale credo di cominciare ad andar forte a primavera inoltrata, quando la temperatura comincera' a salire e i percorsi a indurirsi. Quando non saro' al top della condizione mi metter' volentieri a disposizione della squadra".
Uno dei tuoi compagni di squadra sara' Andrea Manfredi, giovane di talento, scalatore forse ancora piu' puro di te, un vero "arrampicatore".....
"Il ragazzo ha ottime doti per la salita, messe in mostra da juniores e anche gia' nel primo anno tra i dilettanti. Abbiamo gia' avuto modo di scambiare quattro chiacchiere e credo che ci sara' un ottimo feeling tra noi. Del resto i buoni atleti e' sempre averli in squadra che contro, tanto la stagione e' lunga, gli obiettivi sono tanti e non c'e' rischio di calpestarci i piedi a vicenda:::".
Cosa vorresti che ti regalasse questa stagione?
"Innanzitutto vorrei tornare presto a riassaporare il gusto della vittoria dopo oltre un anno, ma l'obiettivo finale sara' senz'altro il passaggio al professionismo!".
Giuseppe Cristiano
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