Nell'ambito delle manifestazioni di avvicinamento ai Mondiali
2013,dove Lucca sara' sede di partenza della gara in linea
Professionisti,la ns. Societa' avrebbe organizzato per il giorno 20
Maggio 2012 una manifestazione per Giovanissimi da svolgersi sulle
secolari Mura Urbane di Lucca che saranno poi sede di partenza della
gara iridata.
Si sarebbe chiamata Trofeo Lucca Mondiale e a tutti i
partecipanti avremmo assicurato un premio indipendentemente dal
piazzamento. Ai vincitori delle varie categorie anche fiori coi colori
dell'iride e maglietta pseudoiridata con sfilata nel centro storico
della citta'.
L'Amministrazione Provinciale e quella Comunale hanno
immediatamente aderito all'iniziativa che avrebbe trovato anche
l'appoggio di sponsor privati.Come prologo sarebbe stata indetta una
leva ciclistica per bambini dai 4 ai 6 anni. Sarebbe stata veramente
una bella giornata di sport. Purtroppo con le ultime disposizioni
emanate dal Presidente Di Rocco e dal Consiglio Federale quanto sopra
non ci sara' consentito ed allora al Comitato Regionale Toscano ed al
Comitato Provinciale di Lucca che ci leggono per conoscenza si comunica
ufficialmente che rinunciamo all'organizzazione della gara.
Dopo 66 anni di attivita' ed oltre 300 gare organizzate e' la prima volta che la
ns. Societa' deve prendere una decisione che per noi e per i veri
appassionati di ciclismo e' dolorosa.
Le regole emanate dagli organi federali sono assurde e
incomprensibili,sembra che tutto il male del ciclismo siano i
giovanissimi,non si capisce neanche l'ostinazione . la determinazione
ed anche la cattiveria nel voler levare dal collo di un bimbo una
medaglia. Su quali base psicologiche si basano queste decisioni?
Lei Sig. Di Rocco ci fa paura.
Lei Sig. Di Rocco ci fa paura quando fa un'autorete clamorosa
dichiarando che le Regioni del Centro Sud sono al suo fianco. Queste
Regioni sono importanti per Lei a livello elettorale ma rappresentano
soltanto il 10% dell'attivita' nazionale. Ci faccia sapere cosa pensano
Lombardia e Veneto delle sue decisioni.
Lei Sig. Di Rocco ci fa paura quando mette in difficolta' decine di
Societa' con la stupidaggine della seconda domenica del mese,pensa
davvero che i Campioni si trovino così? Ma chi sono i suoi consiglieri?
Ci fa paura quando in una intervista dichiara che rinuncia al
tesseramento di un giovanissimo se il padre e' fanatico.
Questa e' una frasa da trattato di Psicopedagogia, si pensa al padre e
al figlio chi ci pensa? Se anche negli altri sport la pensano cosi'
avremo a 7 anni gia' un disadattato. Chi lavora coi giovanissimi non
puo' avere questi pregiudizi.
Inoltre se il padre e' fanatico senz'altro sborsera' le migliaia di Euro
necessarie per far correre il figlio fra i Professionisti come ormai
avviene per il 20/30% degli atleti che intendono arrivare alla massima
categoria.
Lei lo sa bene che esiste questa situazione,ma nessuno ne vuole
parlare,Presidente Federale compreso.
La ringraziamo della cortese attenzione e speriamo di non avere piu'
paura dei ns. Dirigenti
Pier Luigi Poli Vice Presidente del Pedale Lucchese Poli.
info@biciclettepoli.it
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