Caro presidente,
non mi sarei mai aspettato che le venisse in mente di far cadere cosi in basso il ciclismo giovanile, togliendo dalle premiazioni una medaglia o una piccola coppa da mostrare con orgoglio ai propri genitori e nonni. Apportando queste drastiche modifiche al regolamento, mi viene da pensare che Lei non abbia figli o nipoti. Perche' togliere questa gioia ai bambini? Cosi' facendo crede proprio di far del bene al movimento? Queste sono solo alcune delle domande che da qualche giorno mi balzano nella mente alle quali non riesco a trovare alcuna risposta. Forse perche' voglio troppo bene a questo sport e ai miei piccoli atleti?
Vorrei invitarla, a riflettere attentamente a queste norme, mi viene in mente le tante premiazioni che il Nostro compianto Franco Ballerini ha avuto piacere di fare, quando era presente alle manifestazioni organizzate dalla Pol. Milleluci. Per lui era importante premiare un bambino. E per noi lo e' altrettanto. E' per questi motivi che in segno di protesta continueremo a effettuare la premiazione, come sempre fatta dalla suddetta societa' .
Faccia fare le multe dalla giuria, noi ne prenderemo atto ma la prego di nuovo di riflettere su queste cose perche' il ciclismo, continuando cosi presto finira' .
La saluto, ma sono rimasto triste e sconsolato.
IL PRESIDENTE DELLA POLISPORTIVA MILLELUCI
UGO GINANNI
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