Spente le ottanta candeline, ecco il futuro dell'UC Cremasca.
Una serata di festa a Crema per presentare il libro appena uscito e la formazione 2012.
Un Teatro San Domenico gremito e' stato la cornice perfetta per i festeggiamenti dell'UC Cremasca, che ottant'anni dopo la sua fondazione ha spento le candeline in compagnia di tanti amici, appassionati, ex-corridori e dirigenti.
Quella di ieri sera e' stata una vera e propria festa del ciclismo, con nomi storici della Societa' che hanno lasciato il segno anche tra i professionisti, come Remo Tamagni, vincitore di un Gp Liberazione, Ivan Quaranta, Maglia Rosa al Giro d'Italia, Marco Villa, grande pistard italiano e due volte Campione del Mondo su pista e Michele Gaia, vincitore di un Giro della Val d'Aosta.
Ospite d'eccezione della serata e' stato Elia Viviani, la giovane promessa della Liquigas Cannondale reduce da una sfortunata caduta ai Mondiali su pista di Melbourne.
Gli auguri di buon compleanno sono arrivati anche dal mondo istituzionale, con gli interventi del Sindaco di Crema Bruno Bruttomesso, il Presidente del CONI Cremona Achille Cotrufo e il Presidente della FCI Cremonese Antonio Pegoiani, che ne hanno sottolineato l'importanza di realtà sportiva non solo per il territorio locale ma anche a livello nazionale.
Grande spazio e' stato dato alla presentazione del libro "I primi Ottant'anni di vita dell'Unione Ciclistica Cremasca", la pubblicazione, a cura dei dirigenti e con il coordinamento di Annamaria Piantelli, che racchiude foto e racconti della Societa' dal 1932.
Il ritratto di un pezzo di storia del ciclismo cremasco dedica un capitolo al Velodromo cittadino Pierino Baffi, che per anni e' stato punta di diamante dello ciclismo italiano.
A festeggiare in prima fila la propria societa' non potevano mancare i piccoli campioni dell'UC Cremasca, che rappresentano il collegamento tra ottant'anni di storia passata e le vittorie future. Spente le ottante candeline, infatti, l'UC Cremasca e' pronta a tuffarsi nella stagione 2012, con le tre categorie Esordienti, Allievi e Giovanissimi.
Un impegno, quello del Presidente, Albino Ferla, del direttore tecnico Stefano Pedrinazzi e dei direttori sportivi, che mira alla crescita dei ragazzi della Cremasca, puntando sui forti valori che il ciclismo puo' offrire.
"Prima di essere campioni, devono essere persone integre", ha sottolineato Pedrinazzi, "la bicicletta aiuta in tal senso a crescere: i sacrifici finalizzati all'obiettivo del traguardo aiutano a prendersi le proprie responsabilita', in uno sport in cui le possibilita' di barare non esistono e dove cio' che conta veramente e' la sincerita', prima di tutto verso se stessi e poi verso i propri compagni".
Buon compleanno UC Cremasca!
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