In merito al servizio sulla gara Allievi di Tombelle di Vigonovo di
domenica scorsa, Lido Francini, ds della Pol. Albergo Del Tongo tiene
a precisare quanto segue.
"Innanzitutto faccio notare quattro inesattezze: la corsa si e' svolta
sotto il diluvio; non c'e' stata volata di gruppo; Bertaia non ha messo
d'accordo tutti; non credo sia giusto parlare di "ottimo lavoro di
giuria". Vado quindi con la cronaca del finale di gara. Agli ultimi 3
km si sgancia un drappello di quattro atleti che resistono al ritorno
del gruppo e per un soffio riescono a giocarsi la vittoria. La volata,
poi, non e' stata dominata da Bertaia, ma e' stata un testa a testa con
Matteo Pieroni, tanto che si e' reso necessario visionare a lungo il
fotofinish. Non solo, dopo 10 minuti nel dubbio, lo speaker, su
indicazione del giudice d'arrivo, ha annunciato vincitore Pieroni,
chiamandolo sul palco per le cerimonie di rito. Dopo la premiazione, i
ragazzi si sono cambiati all'ammiraglia e al momento di tornare al
ritrovo, abbiamo letto l'ordine d'arrivo: Pieroni secondo. Lascio
immaginare lo stato d'animo di un ragazzo di 16 anni che invece di
essere a ballare, o a fare le cose che normali
sedicenni fanno, viene a "confondersi" con questo ciclismo, si allena
tutta la settimana, fa 700 km per fare una corsa sotto il diluvio,
magari vince e non gli viene riconosciuta. Non sara' certo questo il
motivo della disaffezione dei ragazzi verso il ciclismo ma comunque
contribuisce. Un accenno anche al lavoro dei giudici. Non so se nei
corsi d'aggiornamento sono previste lezioni di psicologia, in caso
contrario consiglio alla Fci di provvedere perche' abbiamo a che fare
con bambini ed adolescenti. E a quel giudice d'arrivo gli consiglio la
prossima volta di evitare di fare proclami ed avere l'umilta' di
chiedere scusa a un 16enne".
Lido Francini
Pol. Albergo Del Tongo
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