Trebaseleghe (Padova) - Nella gremitissima sala "Arzini" della Biblioteca di Trebaseleghe, in provincia di Padova, si e' svolta venerdi' sera la presentazione di "Ciao Armando" l'appuntamento internazionale di ciclocross in programma a Silvelle di Trebaseleghe il 14 dicembre prossimo. La competizione, giunta alla terza edizione e dedicata al ricordo di un personaggio come Zamprogna che ha fatto storia del ciclismo e del cross in particolare.
"Ciao Armando" sara' valida per la quarta prova del Giro d'Italia ed assegnera' i titoli regionali veneti della specialita'. E' stato un incontro molto bello ma anche commovente che ha chiamato a raccolta tanti amici del compianto ed indimenticato dirigente padovano scomparso nel 2011.
Ad accogliere gli ospiti la signora Gianna, Mauro e Matteo Zamprogna rispettivamente moglie e figli di Armando. Mauro, che ha ereditato la passione per il cross da suo padre, e' fermamente intenzionato a proseguire, con la collaborazione della mitica Silvellese e degli amici sponsor, sulla strada da lui tracciata. La presentazione e' stata inaugurata da un commovente video che ha riproposto l'inscindibile e profondo legame esistente tra i ciclocross, Trebaseleghe e Silvelle e soprattutto le tappe fondamentali segnate da Armando Zamprogna da oltre 30 anni nella promozione del settore.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Trebaseleghe, Lorenzo Zanon, il presidente della Federciclismo del Veneto, Raffaele Carlesso, il consigliere federale, Igino Michieletto, quello regionale, Italo Bevilacqua, il presidente della Silvellese, Giuseppe Mason. il titolare della Selle Italia, Riccardo Bigolin, il presidente del Consiglio Comunale di Padova, Roberto Marcato ed il consigliere del Gruppo La Strada del Radicchio, Valerio Favaron, tra gli sponsor della manifestazione.
"Trebaseleghe e Silvelle sono il ciclocross e se questo e' avvenuto e' stato grazie ad Armando Zamprogna, personaggio carismatico del ciclismo fuoristrada a cui questa gara e' intitolata - ha sottolineato il sindaco Zanon nell'inaugurare la conferenza stampa - . La sua passione e' rimasta, ha germogliato, ed oggi suo figlio prosegue la missione con altrettanto impegno, affiancato dal team della Silvellese, la societa' organizzatrice che proprio di recente ha perduto un'altra colonna, il suo presidente Giorgio Macente, ma che non molla e prosegue con tenacia. Un gruppo di persone che tira fuori il meglio e proprio da lui riceviamo un messaggio concreto che rispecchia il carattere della gente veneta che con cuore e passione riesce a fare cose grandi".
"Per la mitica Silvellese avere tanti amici sponsor al proprio fianco - ha rilevato Carlesso - e' importantissimo ma non posso non ricordare, soprattutto dopo quello che il video ci ha riproposto, tutto quello che Armando Zamprogna ha fatto per il ciclismo ed in particolare per il cross. Grazie a Mauro che sta portando avanti con passione, dedizione e cuore il lavoro di suo padre".
"Nel 2012 siamo ripartiti con un progetto triennale e siamo contenti di averlo condotto in porto - ha spiegato dal canto suo Mauro Zamprogna - e sento il dovere di ringraziare chi ci sostiene e soprattutto gli sponsor che di questi tempi sono indispensabili". Mauro, che nel recente passato e' stato anche corridore, ha illustrato i punti forti della manifestazione che vedra' impegnati circa 500 corridori sul tradizionale percorso di 2600 metri disegnato lungo gli argini del Fiume Dese.
E' prevista un'ora e mezza di diretta televisiva su Raisport2. Ai nastri di partenza tutti i migliori specialisti italiani con la speranza fondata di aggiungere in extremis una o due stelle straniere. Come e' noto le precedenti due edizioni di "Ciao Armando" furono vinte dall'ex iridato Enrico Franzoi.
"Per il 2017 quando ospiteremo il Campionato Italiano di Ciclocross - ha concluso Mauro - cercheremo di coinvolgere nel tracciato un tratto della celeberrima ferrovia Treviso-Ostiglia. Proprio per preparare bene e nel migliore dei modi i tricolori del 2017 abbiamo deciso che la gara il prossimo anno non la faremo e che i Campionati Italiani saranno dedicati alla Memoria di Armando Zamprogna e di Giorgio Macente ed avranno come slogan 'Armando, Giorgio & Friends'". Ai vincitori delle varie categorie sara' consegnato il trofeo ricavato da un pezzo di binario della stessa ferrovia simile al pave' della Parigi-Roubaix.
"Il coinvolgimento della Treviso-Ostiglia - ha spiegato Roberto Marcato - sara' una grande opportunita'. Sono certo che sara' un appuntamento importantissimo che portera' tantissime persone. Il ringraziamento lo rivolgo anche ai volontari che si adopereranno per la riuscita della manifestazione".
E' toccato quindi a Riccardo Bigolin concludere la serie degli interventi. "Quando arrivo a Silvelle - ha detto - mi batte forte il cuore e provo le stesse emozioni di uno studente prima degli esami. Armando ci ha lasciato una straordinaria eredita', una grande lezione. Lui ha fatto cose difficili da dimenticare".
La gara assegnera' il 25° Gran Premio Selle Italia, il Trofeo JonnjMole ed anche i titoli regionali. Per l'occasione e' stata presentata la mascotte "Bufo Bufo"
Francesco Coppola
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