Si parla tanto di tutela per le piu' importanti corse e manifestazioni che dovrebbero vedere la partecipazione dei migliori atleti nazionali ed internazionali.
La concomitanza a cui dovremo assistere in questo fine settimana per la categoria juniores con il Giro della Lunigiana, la gara a tappe fra le piu' longeve del calendario internazionale della categoria juniores che vede la disputa in contemporanea in Svizzera, quindi in una nazione confinante del Gran Premio Ruebliland.
Non solo pero' gli organizzatori debbono "subire" la contemporaneita' della manifestazione , ma debbono anche vedere alcuni dei migliori atleti italiani essere inseriti nella nazionale azzurra che prendera' parte alla competizione Svizzera.
A nostro giudizio il Commissario Tecnico e la Federazione Italiana con questa partecipazione hanno mancato di rispetto agli organizzatori liguri che non solo si vedono privati di atleti italiani di primissimo piano, ma in un certo senso , con la partecipazione della nazionale italiana debbono assistere ad una "valorizzazione" della competizione "concorrente".
Non bastasse questo anche la Lombardia sara' al via della gara a tappe Svizzera con una sua rappresentativa per cui sorge spontaneo domandarsi se nel selezionare gli atleti lombardi al Lunigiana si sara' tenuto conto soltanto delle caratteristiche del percorso o se si sara' cercato di avere due rappresentative ugualmente valide per ottenere risultati in ambedue le competizioni, togliendo quindi qualcosa alla piu' prestigiosa gara a tappe per la categoria juniores italiana.
Giuseppe Tomei
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